Un comunicato pubblicato su
Pastebin a opera degli attivisti di
Anonymous e LulzSec, rivela le informazioni per accedere agli
Unique Device Identifers, gli identificatori univoci di dispositivi a marchio Mela come
iPhone o iPad.
Il fatto più curioso, però, è che i pirati sostengono di aver trovato i dati su un computer portatile di un agente dell'
FBI di nome
Christopher K.Stangl dell'Fbi regional Cyber Action team.
Gli hacker hanno
manomesso a marzo il notebook dell'agente grazie a un "buco" generato da
Java.
Agli UDI sono normalmente collegate informazioni private come numeri di telefono e indirizzi e-mail. Nel comunicato, tuttavia, i pirati assicurano di aver epurato la lista da tutti i dati personali, poichà© l'obiettivo dell'operazione non sarebbe quello di trafugare dati, bensì quello di
mostrare la vulnerabilità dei dispositivi Apple e di svelare come vi sia un
monitoraggio da parte dell'Fbi.
Sembra tuttavia che, grazie alla stringa degli UDI, sia molto facile accedere anche ai numeri di carta di credito con cui gli utenti effettuano i pagamenti.
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