Mentre la situazione è tornata alla normalità dopo che migliaia di siti ospitati da
GoDaddy, il maggiore registrar al mondo, erano
finiti offline, il provider smentisce che il problema sia stato causato da un
attacco hacker.
Secondo un
comunicato ufficiale emesso dall'azienda, "L'interruzione del servizio non è stata causata da influenze esterne. Non siamo stati hackerati e
non si è trattato di un attacco di tipo denial of service (DDoS). Abbiamo verificato che l'interruzione del servizio è stata dovuta a una serie di eventi interni di rete che ha corrotto le tabelle dati dei router. Una volta identificato il problema, abbiamo preso misure correttive per ripristinare il servizio ai nostri utenti e GoDaddy.com. Abbiamo implementato misure per impedire che questo accada di nuovo. I dati dei nostri clienti
non sono mai stati a rischio e nessuno dei nostri sistemi è stato compromesso".
Ricordiamo che un utente Twitter chiamato
Anonymous Own3r (non legato all'organizzazione Anonymous, come era apparso in un primo momento) aveva sostenuto di aver causato con un attacco l'interruzione del servizio.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.