Secondo quanto riportato da
Bloomberg,
Viviane Reding, commissario europeo per la giustizia, avrebbe inviato una
comunicazione ai membri della Commissione al fine di chiedere l'
esame delle modalità tramite le quali
Apple ha provveduto alla pubblicità delle garanzie per i propri prodotti.
Per la Reding, il cosso di Cupertino non avrebbe informato adeguatamente i potenziali acquirenti europei sulla validità della garanzia (almeno 2 anni) di cui godrebbero i prodotti soggetti alla leggi europee: “Apple ha chiaramente pubblicizzato la garanzia del produttore per un anno, ma ha mancato di indicare chiaramente la possibilità gratuita di ottenere una garanzia di minimo due anni come previsto dalle leggi europee. Si tratta di pratiche pubblicitarie inaccettabili”.
La
Commissione Europea non potrà procedere direttamente ad accertare le presunte pratiche pubblicitarie scorrette da parte di Apple, ma non rinuncia a informare gli stati membri affinchè
accertino il rispetto delle norme di vendita.
Dal canto suo, Apple ha precisato di
informare chiaramente i consumatori europei attraverso il proprio sito ufficiale, ma il commissario Reding contesta il fatto che gli acquirenti non siano messi adeguatamente al corrente della possibilità di
rinnovare gratuitamente la garanzia per il secondo anno.
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