Per
tre mesi non è stato possibile negli
USA acquistare un
Samsung Galaxy Tam 10.1: il tabler era stato infatti messo al bando dopo una denuncia di
Apple, che lo riteneva troppo simile al proprio
iPad.
Successivamente però i giudici hanno deciso che, anche se Samsung ha
violato diversi brevetti di Apple e ha dovuto pagare questo un forte
risarcimento, pur non ha infranto i brevetti relativi al
design che venivano citati nella richiesta di messa al bando.
La situazione è rimasta in sospeso per qualche tempo, poiché, avendo Samsung fatto
appello a una corte superiore, il giudice che aveva emesso il bando si trovava impossibilitato a intervenire.
Ora tuttavia il giudice ha avuto il permesso formale di prendere una decisione, e ha deciso per la
cancellazione del bando.
Il giudice ha anche deciso di
trattenere i 2,6 milioni di dollari versati da Apple proprio nel caso in cui la sua richiesta si dimostrasse infondata. Il denaro potrebbe andare così a risarcire Samsung dalle perdite subite a causa del bando.
La perdita non impensierisce certamente Apple, che per i brevetti infranti deve ricevere da Samsung quasi
quattrocento volte tanto.
Si tratta però di uno stallo che potrebbe influire sul
confronto legale con Samsung, che pare ancora ben lontano dall'essere terminato: ambedue i contendenti hanno
ricorsi pendenti.
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