La polizia svedese ha fatto un’
incursione negli uffici di
PeRiQuito AB (
PRQ), la società di hosting fondata da
Gottfrid Svartholm e Fredrik Neij, tra i capi dell'ex-tracker
BitTorrent The Pirate Bay.
Gli agenti hanno un
mandato di perquisizione per il sequestro di alcuni server del provider nordeuropeo, accusato di violazione
massiva della proprietà intellettuale.
Mikael Viborg, CEO di PRQ, ha confermato il sequestro di ben quattro server per questioni legate al copyright e ha sottolineato come la legge svedese non obblighi una società di hosting a prendere in considerazione la tipologia di contenuto presente nei vari indirizzi ospitati.
PRQ ha fornito connettività ad alcuni tra i più discussi siti del pianeta digitale:
The Pirate Bay, WikiLeaks,
Pedophile.se e
Kavkaz Central, piattaforma madre dei ribelli in terra cecena.
Vi è chi ha visto il raid svedese come una risposta alla recente ondata
DDoS contro diversi siti governativi. Nel frattempo, il dominio di “
The Pirate Bay” è finito offline dopo il raid. La crew di “The Pirate Bay” ha parlato di un malfunzionamento nell’unità di alimentazione per i server svedesi.
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