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Una sentenza potrebbe proibire le vendite dell'usato

E' atteso un verdetto della Corte Suprema USA che potrebbe rendere illegale rivendere oggetti usati prodotti all'estero: sarà la fine di eBay?

Autore: redazione IT Tech & Social

Pubblicato il: 29/10/2012

La Corte Suprema USA potrebbe emettere un verdetto che avrebbe la conseguenza di proibire la vendita di qualunque oggetto usato non prodotto negli Stati Uniti.
Questo potrebbe equivalere alla fine di siti come eBay, ma anche delle vendite di cianfrusaglie in cortile così popolari nelgi USA.
Tutto cominciò quando il tailandese Supap Kirtsaeng si rese conto che le case editrici statunitense vendono i libri in patria a un prezzo più alto che all'estero. Decise così di mettere su un redditizio commercio, acquistando libri all'estero e rivendendoli negli USA a un prezzo inferiore a quello locale.
L'editore Wiley & Sons gli fece causa, ottenendo un enorme risarcimento danni, in base a una legge che proibisce la vendita negli USA di oggetti prodotti all'estero senza il consenso del detentore del copyright.
Kirtsaeng,ha fatto vari appelli contro il giudizio, arrivando fino alla Corte Suprema, il cui verdetto è atteso a breve.
Molti sostengono che, se la Corte confermasse il giudizio, la regola si estenderebbe a qualsiasi oggetto prodotto all'estero, tendendo così in pratica illegale la compravendita di oggetti usati.
Siti come eBay potrebbero esserne gravemente colpiti, ma anche le vendite di cianfrusaglie in cortile così diffuse negli USA diventerebbero impraticabili.
Il verdetto della Corte è atteso a giorni.

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