Ieri quelli che sono probabilmente i due servizi Internet più frequentati al mondo hanno entrambi avuto per molto utenti un'
interruzione del funzionamento, in momenti diversi e fortunatamente solo per pochi minuti in entrambi i casi.
Ha cominciato
GMail, il servizio di posta di
Google che alle 12.30 ora di New York (quindi alle
18.30 qui in
Italia) ha smesso di reagire ai comandi degli utenti, che ricevevano un messaggio di
errore 502 (errore del server).
Il problema sembra essere durato per meno di
un quarto d'ora, e nel giro di 40 minuti Google ha annunciato: "Il problema con Gmail dovrebbe essere
risolto. Ci scusiamo per il disagio subito e ti ringraziamo per la pazienza e il continuo supporto. Ti garantiamo che l'affidabilità del sistema è una priorità di Google e stiamo apportando continui miglioramenti per rendere migliore il nostro sistema."
Nello stesso periodo si sono verificati problemi anche con
Chrome, il
browser di Google, che per alcuni utenti ha continuato ad andare in
crash, probabilmente influenzato dai problemi di GMail.
Ma non è finita qui: poche ore dopo è stata la volta di
Facebook.
Il popolarissimo
social network, intorno alla mezzanotte di oggi, è semplicemente
scomparso dagli schermi di molti utenti, risultando irraggiungibile.
Il problema si è verificato ovunque negli
USA e in
Europa, ma in Italia pare sia stato particolarmente grave.
Anche le interfacce che permettono di mettere i "
Mi piace" su siti esterni hanno cessato di funzionare.
Dopo una
ventina di minuti il problema è stato
risolto.
Successivamente Facebook ha attribuito il problema a un proprio
errore nel modificare la struttura dei
DNS del social network.
Lasciamo a voi dedurre cosa significhino due interruzioni del genere nello stesso giorno: i Maya avevano ragione?
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