I rotoli del Mar Morto si possono studiare online

Dopo 2 anni di lavoro è stato presentato oggi alla stampa un nuovo sito web dove, per iniziativa di Google e dell’autorità israeliana per l’archeologia, vengono raccolte circa 5000 immagini che mostrano frammenti dei Rotoli del Mar Morto.
Grazie alla siccità del clima presente in Medio Oriente, i testi, scoperti accidentalmente 65 anni fa da un pastore beduino, si sono conservati miracolosamente.
Sul sito sono presenti mille immagini che non erano state pubblicate finora, nonché archivi relativi al periodo storico in cui i rotoli sono stati elaborati.
Le immagini comprendono anche brani tratti dalla Bibbia (fra cui una porzione della Genesi e i 10 comandamenti), testi attinenti alle origini del cristianesimo, lettere scritte da ribelli ebrei inseguiti dalle legioni romane negli anni 132-35 d.C.
Gli originali sono conservati nel Museo Israel di Gerusalemme.

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