L'
attesa è terminata: nel corso di una conferenza stampa presso la sede di
Facebook di Melo Park, California,
Mark Zuckerberg ha annunciato la novità.
Si tratta di un
motore di ricerca, denominato
Graph Search, che permetterà agli utenti del social network di effettuare ricerche tra i contenuti
condivisi dagli amici.
Per esempio, sarà possibile chiedere di visualizzare le "foto degli amici antecedenti il 1995", oppure i "luoghi di vacanza dei miei colleghi di lavoro", oppure i "gli amici che amano giocare a scacchi", e Graph Search visualizzerà quanto richiesto, tenendo conto dei "
Mi piace" ricevuti dai vari contenuti e dando la precedenza a quelli più apprezzati.
Zuckerberg si è premurato di specificare che la
privacy sarà rispettata, e che il motore non potrà trovare contenuti che non siano
già visibili secondo le impostazioni di ciascun utente.
Graph Search rappresenta indubbiamente un grosso passo avanti per Facebook, un modo per rendere più accessibile l'enorme quantità di dati memorizzata nei suoi server e per tenere gli utenti per un tempo ancora più lungo sul proprio sito.
Tuttavia Zuckerberg ha ammesso che per il momento non è stato definito un
modello di business che possa rendere
redditizio il nuovo motore di ricerca.
La cosa non è piaciuta molto agli investitori: le
azioni di Facebook, che erano salite in attesa della conferenza stampa, dopo l'annuncio sono
scese di 2,7 punti, pur rimanendo però al di sopra della fatidica quota dei
30 $.
Graph Search per il momento non sarà utilizzabile da tutti, ma verrà introdotto
gradualmente per sperimentarne il funzionamento.
Chi volesse essere tra i primi a provarlo puo andare all'apposita
pagina Facebook e fare clic sull'apposito pulsante per proporsi come collaudatore.
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