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Net Neutrality: Neelie Kroes adotta una posizione molto liberale

In merito alla Net Neutrality, il commissario europeo per l'agenda digitale Neelie Kroes adotta una posizione molto liberale dichiarando che i fornitori di servizi internet possono fare ciò che vogliono a patto che siano trasparenti nei confronti dei consumatori.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Pubblicato il: 18/01/2013

Il ministro europeo per l’Economia digitale, Fleur Pellerin, ha organizzato una tavola rotonda al fine di discutere sui principi fondanti i flussi della rete e cioè che le comunicazioni elettroniche non siano discriminanti e che tutti possano avere un accesso paritario a Internet.
Il commissario europeo per l'agenda digitale Neelie Kroes sembra opti per una posizione molto liberale: per la Kroes, infatti, i fornitori di servizi internet possono fare ciò che vogliono a patto che siano trasparenti nei confronti dei consumatori.   
La Kroes ha ammesso la complessità dovuta alla rapida evoluzione dell’economia online e alle nuove domande che continuamente sorgono in materia. Per il commissario europeo, inoltre, “i consumatori devono poter scegliere il tipo di abbonamento a Internet che sottoscrivono. Ciò significa chiarezza e un linguaggio non tecnico. L’informazione deve contenere la velocità reale in condizioni normali, le eventuali limitazioni al traffico, e la reale possibilità di passare a un servizio “completo” senza tali restrizioni. Tale scelta dovrebbe anche stimolare l’innovazione e gli investimenti da parte dei fornitori. Attualmente sto mettendo a punto un’iniziativa della Commissione che garantisca questa possibilità di scelta in Europa. I consumatori, però, non devono dimenticare che ogni scelta ha delle conseguenze. Optando per il blocco della pubblicità o la richiesta di riservatezza («do not track»), si può essere privati dell’accesso ai contenuti gratuiti. Internet non funziona da sola. Le infrastrutture, i contenuti e l’accesso a Internet devono essere finanziati da qualcuno. Molti piccoli operatori sono sul web grazie a modelli innovativi di pubblicità. I consumatori hanno molti modi per pagare per l’accesso ai contenuti, tra cui visualizzare gli annunci prima e durante la fruizione. Le aziende dovrebbero consentire a consumatori diversi preferenze diverse, e progettare i loro servizi di conseguenza”.

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