La
Commissione Europea ha annunciato l’esito del bando
FET (
Future and Emerging Technologies), che raccoglieva proposte basate sulle ICT (
Information Communication Technologies) applicate a problemi sociali e scientifici, e ha comunicato il finanziamento a
Human Brain Project (HBP).
L’obiettivo è quello di trovare le cure per le malattie degenerative del sistema nervoso, nonché di dare vita a supercomputer intelligenti.
Il progetto, coordinato dal neuroscienziato
Henry Markram dell’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna, vede la partecipazione di ottantasette istituti di ricerca europei e internazionali. Tra questi vi è anche l’
Università di Firenze con il LENS (Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non lineare), il
Politecnico di Torino, l’
Università di Pavia, l’I
stituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Fatebenefratelli di Brescia e il Consorzio Interuniversitario CINECA di Bologna.
Il programma prevede di raccogliere tutte le conoscenze di tipo scientifico sul cervello umano su un solo super computer al fine di costruire un simulatore del cervello stesso.
Un modello di questo tipo potrebbe anche studiare possibili terapie per contrastare patologie quali
Alzheimer, Parkinson, epilessia e schizofrenia. Il finanziamento europeo (circa
54 milioni di Euro) coprirà la fase iniziale del progetto che si prevede durerà circa 10 anni.
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