Alcune indiscrezioni rivelano che
YouTube sia in trattative con alcuni fornitori di contenuti per mettere a disposizione degli utenti la produzione, previo il pagamento, di un
abbonamento mensile.
Tra le prime aziende che dovrebbero partecipare all’iniziativa vi è
Ad Age.
Jason De Rey, Digital Reporter presso l’azienda, ha così dichiarato: “YouTube ha contattato un piccolo gruppo di produttori TV e ha chiesto loro di presentargli delle applicazioni in grado di creare canali per il cui accesso gli utenti dovranno pagare”.
I primi canali dovrebbero verosimilmente costare
tra uno e cinque dollari al mese e YouTube starebbe inoltre considerando di consentire ai produttori di chiedere dei veri e propri oboli anche per accedere a librerie di eventi, anche live.
Allo stato attuale, YouTube offre già alcuni
contenuti a noleggio. Resteranno gratuiti tutti gli
User Generated Content, ossia i contenuti generati dagli utenti. Sembra che la suddivisione dei profitti sarà orientata al
rapporto 45/55%, come già adesso accade per la pubblicità su YouTube. I partner avranno inoltre la possibilità di inserire la pubblicità nei loro canali a pagamento, ma ancora non è chiaro in quale forma.
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