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Il WiFi pubblico e gratuito si estende in Italia: il caso Trieste fa scuola

Nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia i nuovi hotspot, che copriranno gran parte degli spazi pubblici cittadini, aumenteranno l’attrattività della città per visitatori, studenti e ricercatori.

Autore: Redazione Social media

Pubblicato il: 04/02/2013

La possibilità di collegarsi a Internet attraverso punti di accesso pubblici non è solo un diritto per i cittadini, ma anche un fenomenale motivo di attrazione per i turisti, risorsa irrinunciabile per l’economia italiana. Che quella dell’innovazione digitale sia la strada maestra per valorizzare il turismo sul territorio l’ha capito, fra gli altri, il Comune di Trieste, che ha deciso di investire nell’installazione dei nuovi hotspot WiFi pubblici e gratuiti per collegarsi alla Rete Civica e a Internet.
L’estensione della rete wireless del capoluogo è stata curata da due società del Friuli Venezia Giulia: la Teletronica di Campoformido, che gestisce i ponti radio, gli access point e la fibra ottica, e la Spin di Trieste che fornisce il servizio Internet e l’infrastruttura di “captive portal” per la gestione dell’autenticazione e della profilazione degli utenti.
I numeri confermano l’importanza dell’operazione: i turisti che hanno raggiunto quota 1 milione, i 18.500 studenti dell’Università e i 2.400 ricercatori internazionali nell’Area Science Park hanno ora un motivo in più per scegliere Trieste per la loro permanenza.
L’infrastruttura dell’impianto avrà carattere permanente ed è patrimonio cittadino, perché rimane di proprietà comunale. Gestione, manutenzione e servizio di navigazione in Internet sono stati anch’essi appaltati all’A.T.I. Spin / Teletronica SpA che ne curerà il corretto funzionamento sia nei giorni feriali che festivi.
Spin  è una storica azienda triestina fra le prime in Italia per le tecnologie del mondo Internet e apporta al progetto le sue competenze nell’ambito delle apparecchiature legate al mondo dell’ICT, mentre Teletronica con la sua importante struttura tecnica gestisce i ponti radio, gli access point e la rete MAN ad alte prestazioni in fibra ottica. Quest’ultima è stata realizzata con la nuovissima tecnica blow light in fibra soffiata, che ha consentito di sfruttare gli stretti spazi disponibili all’interno della rete di canalizzazioni comunali esistenti garantendo comunque una grande flessibilità.  
L’estensione della rete WiFi è cominciata con l’installazione dell’hotspot di Campo San Giacomo, inaugurata poco prima di Natale dal sindaco Roberto Consolini. Con questo primo passo, le zone già coperte precedentemente dal WiFi pubblico (Piazza Unità, Piazza della Borsa e Piazza Hortis) si estenderanno arrivando a toccare tutte le circoscrizioni cittadine. Agli hotspot attivati nelle piazze, nelle biblioteche e negli edifici pubblici, poi, si aggiungeranno anche gli esercizi privati, come bar e negozi, che ne faranno richiesta per offrire il servizio ai loro clienti.
Il nuovo sistema WiFi è compatibile con altri network attraverso standard aperti: gli studenti dell’Università di Trieste accedono al servizio con le credenziali già in uso per i servizi dell’ateneo, e così gli studenti e i ricercatori registrati al circuito Eduroam. Inoltre il servizio sarà federabile con il sistema regionale che la Regione Friuli Venezia Giulia, particolarmente attenta all’innovazione digitale, sta diffondendo in tutti i comuni del territorio.

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