Microsoft sta sviluppando un software in
grado di immagazzinare, catalogare e combinare una gran quantità di informazioni disponibili online con l’obiettivo di
provare a immaginare come sarà il futuro.
Nello specifico, analizzando gli eventi del passato, si può provare a immaginare quelli futuri.
La ricerca è guidata da
Eric Horvitz del centro di ricerche di
Microsoft situato a Redmond e da
Kira Radinsky del
Technion-Israel Institute.
Il nome del sofisticato algoritmo che “predice” il futuro è “
Mining the web to predict Future events”.
Ormai, nell’era del web, tutto lascia traccia di sé, soprattutto attraverso i
social network.
Tali dati fanno parte dei cosiddetti
Big Data, una gran quantità di informazioni digitali che per la maggior parte non sfruttiamo.
Per gli studiosi, durante il processo cognitivo, il nostro cervello relazione le nuove informazioni con le esperienze passate per acquisire nuove conoscenze, dalle quali poi sorgono nuove idee volte a guidare il nostro futuro. Informatizzando il tutto, si possono raggiungere risultati che fino a poco tempo fare erano impensati.
Secondo i ricercatori, analizzando gli archivi del passato, il sistema ha potuto prevedere grandi eventi avvenuti effettivamente, con uno scarto di pochi giorni.
Microsoft non ha però dichiarato se ed eventualmente quando tale software verrà messo in vendita.
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