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Europol sgomina una banda di cybercriminali

I malviventi, provenienti dalla Russia e dalle repubbliche ex-sovietiche ma arrestati in Spagna, estorcevano denaro dopo aver bloccato i computer altrui

Autore: redazione Social Media

Pubblicato il: 14/02/2013

Europol, la polizia europea, ha sgominato ieri una delle più efficienti bande dediite al crimine informatico.
Il capo dell'organizzazione, un russo, era già stato arrestato nello scorso dicembre a Dubai.
Ieri è stata la volta del resto della banda, dieci persone provenienti da Russia, Ucraina e Georgia, arrestate in Spagna, nella Costa del Sol, dove avevano la loro base operativa.
Europol è ancora alla ricerca di complici, che potrebbero avere altre basi fuori dall'Europa.
La tencica usata per estorcere denaro era il cosiddetto ransomware.
In pratica, chi cadeva vittima del malware si ritrovava il computer bloccato, con un messaggio firmato da un sedicente ufficiale di polizia, che richiedeva il pagamento di 100 euro per sbloccare il computer, come multa per "attività illegali".
Secondo le stime di Europol, circa il 3% delle vittime pagava il riscatto, credesse o meno all'autenticità del messaggio: una quantità di persone sufficiente da permettere alla banda di raccogliere circa un milione di euro.
Del resto il messaggio era molto sofisticato, utilizzava la lingua e il simbolo corretti per la Polizia del Paese della vittima, ed era solitamente inviato a persone che avevano motivo di pensare a un provvedimento nei loro confronti, per esempio a chi scarica file illegalmente.
Dopo aver pagato, tra l'altro, le vittime dovevano comunque ricorrere a un tecnico per rimuovere il malware. Un sito creato dal governo spagnolo per fornire assistenza ha ricevuto 750.000 visite in un anno.
Rob Wainwright, direttore di Europol, ha dichiarato che "Si tratta del primo importante successo contro questo nuovissimo fenomeno, che abbiamo identificato solo negli ultimi due anni.
Sei degli arrestati sono già stati accusati dalla polizia spagnola di reati come frode, riciclaggio e associazione a delinquere.

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