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Il web è in fermento per gli esiti delle elezioni

Gli istant poll dell’Istituto Piepoli rivelano che il centrosinistra guidato da Bersani avrebbe guadagnato il 38% dei voti, il centrodestra il 30% e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo il 19%.

Autore: redazione social media

Pubblicato il: 25/02/2013

Si sono chiuse da poco le urne per le elezioni politiche italiane 2013 e sul web si stanno moltiplicando le prime indiscrezioni circa i risultati.  
Gli istant poll dell’Istituto Piepoli, realizzati per la Rai, rivelano che il centrosinistra guidato da Bersani avrebbe guadagnato il 38% dei voti, la coalizione di centrodestra il 30% e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo il 19%. La coalizione di Monti, invece, si trova lontana dalla testa, con un risultato tra il 7 e il 9%.
Da queste prime rilevazioni è dunque possibile notare il distacco dell’8% tra i due Poli principali e l’exploit del Movimento di Grillo.
Sulla base di questi dati parrebbe inoltre incerta la presenza in Parlamento di Rivoluzione Civile: la lista di Ingroia, infatti, si attesterebbe tra il 2 e il 3% non raggiungendo così il quorum del 4% necessario per l’accesso alla Camera dei Deputati.
Anche gli instant poll di Sky/Tecnè confermano la vittoria del centrosinistra: secondo questi dati, la coalizione guidata da Pierluigi Bersani avrebbe ottenuto il 34,5% dei consensi, con un vantaggio di più di 5 punti sul centrodestra che si ferma al 29%.
Per quanto concerne il Senato, Tecné attribuisce al centrosinistra il 37% dei voti, mentre al centrodestra il 31%. I grillini si attestano intorno al 16,5%, la lista Monti al 9%, Rivoluzione Civile al 3,0%, Fare per Fermare il declino all'1,0%.
L’Istituto Piepoli ha analizzato anche le performance dei singoli partiti: il Pd è la prima formazione alla Camera, seguita da Pdl e Movimento 5 stelle.
Nello specifico, il Pd ha ottenuto un risultato tra il 31 e il 33%, il Pdl tra il 21 e il 23%, Grillo tra il 19 e il 21%, Monti tra il 6 e l'8%, la Lega tra il 4 e il 5%, Sel tra il 2 e il 4%, Rivoluzione Civile tra il 2 e il 3%, la Destra tra l'1 e il 2%, Fratelli d'Italia all'1%, Fare per fermare il declino all'1% e altri tra l'1 e il 2%. Per quanto concerne il Senato, il Pd è tra 32-34%, il Pdl tra 22-24%, M5S tra 17-19%. Seguono Liste Monti 7-9%, Lega 4-5%, Sel 2-4%, Rc 2-3%, La Destra 1-2%, Fratelli d'Italia e Fare per Fermare il declino all'1%. Gli altri partiti insieme raggiungono il 2,5%.
Ora però non resta che attendere i dati reali dai quali poi potranno essere effettuate le proiezioni. Queste ultime potranno dare una maggiore certezza circa le decisioni politiche degli italiani.
Per i dati reali delle Regioni occorrerà aspettare altre 24 ore: lo spoglio delle schede per i consigli regionali partirà alle ore 14 di domani, martedì 26 febbraio.

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