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Reduce di Auschwitz cerca il gemello su Facebook

Un reduce di Auschwitz tenterà di rintracciare il fratello gemello che non vede da 68 anni attraverso Facebook.

Autore: redazione social media

Pubblicato il: 18/03/2013

Facebook, la piattaforma social più celebre del Mondo viene spesso criticata per i problemi legati alla privacy, ma il sito di Mark Zuckerberg risulta essere l’unico mezzo, per il 72enne reduce di Auschwitz Menachem B, per poter rintracciare il fratello gemello che non vede da ben 68 anni.
I due fratelli si sono infatti persi di vista in un lager a soli 4 anni e da allora non si sono più incontrati.
Gli unici dati che Menachem ha a disposizione e che riguardano il gemello sono che quest’ultimo è uscito vivo dal campo di concentramento e che ha tatuato sul braccio il numero A7734.
Uno dei ricordi più vivi di Menachem riguarda il giorno della cattura da parte dei nazisti: i due fratellini stavano giocando nel giardino della loro casa situata all’epoca in una zona rurale dell’Ungheria, che oggi fa parte dell’Ucraina.
Per trovare il gemello, Menachem, che oggi risiede in Israele, si è affidato ad Ayana KimRon, l'esperto genealogista che ha aiutato diversi sopravvissuti come lui a ricongiungersi con i propri cari. 
KimRon, nel mese di maggio scorso, ha trovato sui social network un forum aperto da alcuni parenti e amici di Menachem. Dalle prime ricerche d'archivio, si evince che il fratello venne iscritto nei documenti, nel maggio del 1944, con il soprannome Jolli.
Secondo KimRon i due bimbi, essendo gemelli, furono salvati per essere utilizzati come cavie dagli scienziati tedeschi per i loro esperimenti sulla razza.
Yana KimRon ha deciso di aprire una pagina Facebook per aiutare Menachem a ritrovare il fratello.
La pagina, allo stato attuale, ha già guadagnato 12mila “Like” e la foto di Meanchen da bambino è stata condivisa più di cinquantamila volte.

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