Apple dovrà affrontare una nuova
disputa legale in Cina, Paese nel quale è stata accusata di aver violato alcuni brevetti con il software basato sul riconoscimento vocale
Siri. Nello specifico, l’accusa è stata lanciata dalla compagnia
Zhizhen Network Technology, che ha denunciato il colosso di Cupertino di aver violato i suoi brevetti copiando il suo software di riconoscimento vocale attraverso l’assistente personale
Siri.
Zhizhen avrebbe infatti dichiarato di aver ottenuto il brevetto del software
“Xia i Robot” nel 2004, che descrive un sistema di “chat bot con messaggistica istantanea”.
Siri è stato invece sviluppato nel 2007 ed acquistato da Apple nel 2010 per essere poi presentato al pubblico su
iPhone 4S solo nel 2011. Verosimilmente Zhizhen chiederà ad Apple non solo di cessare la produzione dei prodotti che usano Siri, ma anche un
risarcimento per danni.
A dichiararlo è un legale dell’azienda cinese stessa: “La compagnia chiederà ad Apple di cessare la produzione e la vendita di prodotti che usano i suoi brevetti non appena la violazione di Apple verrà confermata. Non escludiamo la possibilità di chiedere un risarcimento in futuro”.
Si vocifera che l’azienda cinese abbia tentato di trovare un accordo con Apple senza dover ricorrere alle vie legali già dallo scorso mese di maggio, ma avrebbe deciso di ricorrere alle vie legali per la mancata risposta da parte della Mela alle sue richieste.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.