L'Ospedale Buzzi ha utilizzato la tecnologia RFID per poter garantire in modo inequivocabile l'identificazione e l'associazione certa madre - neonato. L'esigenza era quella di trovare un sistema flessibile e semplice da utilizzare, in grado di integrarsi con i sistemi informativi già presenti per ottimizzare la tracciabilità e il monitoraggio dei dati, incrementare l'automazione dei processi e ridurre le casistiche di mal practice.
Dopo le valutazioni, l'Ospedale Buzzi ha individuato nell'RFID la tecnologia meglio rispondente alle esigenze. Tutte le mamme e tutti i neonati sono quindi stati dotati di un braccialetto che ha al suo interno un tag RFID, nel quale sono riportate tutte le informazioni necessarie ad identificarli. Per leggere le informazioni contenute nel braccialetto l'Ospedale Buzzi utilizza i PDA Datalogic Jet di
Datalogic Mobile. L'Ospedale Buzzi sta oggi valutando ulteriori estensioni della soluzione: in futuro è ipotizzabile un'evoluzione del progetto con l'obiettivo di tracciare e monitorare tutti gli spostamenti dei neonati all'interno della struttura, al fine di evitare l'uscita non autorizzata dal reparto o l'ingresso in aree a rischio.
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