“Navigare Sicuri”, il progetto di
Telecom Italia per sensibilizzare bambini, studenti e genitori ad un uso consapevole di internet, quest’anno ha fatto tappa in 10 città (Torino, Milano, Trieste, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Cagliari, Bari e Palermo) e 76 scuole, interessando direttamente oltre 30.000 studenti e 1.000 insegnanti.
Grande protagonista dell’edizione 2012-2013 è stato
Umberto Rapetto, Direttore Iniziative e Progetti Speciali di Telecom Italia (ex Colonnello della Guardia di Finanza, già comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico ed esperto di sicurezza informatica), che nelle scuole coinvolte in Italia e in diretta streaming su
www.navigaresicuri.org e
www.rainet.it, ha appassionato le platee in un percorso di sensibilizzazione e informazione con la collaborazione del circuito di blogger
Fattore Mamma e di esperti delle varie materie trattate. In ciascuna regione, sono stati coinvolti genitori attivi sui social media che hanno promosso, a livello locale, un confronto diretto in famiglia, tra professori e studenti, sessuologi, sociologi ed esperti della Rete, sul rapporto media digitali e minori.
Ogni tappa del Tour 2012-2013
è durata 5 giorni, durante i quali gli studenti delle scuole delle città raggiunte hanno preso parte a laboratori interattivi con personale specializzato per confrontarsi sui principali temi della
media education identificati in collaborazione con
Save the Children: il cyberbullismo, il furto d’identità, l’adescamento e i nuovissimi contenuti relativi al sexting, la legalità e l’internet addiction.
Durante i laboratori, tre minifilm dal finale aperto, appositamente realizzati dalla
Scuola Holden di Torino, hanno anche affrontato nello specifico la difficile problematica della
microprostituzione tra minori attraverso i new media, le regole per navigare online senza violare le leggi e il rapporto tra vita reale e vita virtuale.Ai laboratori si sono affiancati incontri pubblici che hanno coinvolto di volta in volta la popolazione studentesca e la cittadinanza in una riflessione allargata sui temi del web, portando esempi concreti di situazioni di d
isagio e illustrando le linee-guida per poter mettere giovani e adulti nelle condizioni di affrontare i media digitali in sicurezza.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.