È ormai certa l’esistenza di
Prism, il progetto segreto che avrebbe concesso al governo statunitense (e soprattutto all’
NSA), di raccogliere informazioni personali di alcuni dei colossi IT,
violando così la privacy delle persone. Nel progetto sono state coinvolte aziende del calibro di
Apple, Facebook, Microsoft,
Google e molte altre ancora.
Dopo un’iniziale smentita,
Facebook e Microsoft avrebbero deciso di svelare dettagli circa questi rapporti con il Governo.
Il social network di
Mark Zuckerberg avrebbe confermato con un post sul proprio blog di aver ricevuto dal governo
tra le 9000 e le 10000 richieste relative a
circa 19mila account, legati soprattutto ad indagini della polizia e a presunti gruppi terroristici.
Dal canto suo, il colosso di Redmond avrebbe fornito informazioni su
31mila conti.
Facebook e Microsoft avrebbero chiesto al Governo Usa di
poter svelare i dettagli al fine di tutelarsi e per svelare le motivazioni che hanno spinto alcuni colossi della tecnologia a rivelare informazioni private alle autorità.
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