La
Casa Bianca ha chiesto alla
Russia di espellere
Edward Snowden. La portavoce
Caitlin Hayden ha dichiarato che esistono “chiare basi legali” per l’espulsione dell’informatore che ha rivelato il
programma Prism dell’Nsa sulla base dello status dei suoi documenti di viaggio e delle accuse nei suoi confronti e ha poi aggiunto: “Ha rubato dei documenti, è un criminale comune, abbiamo restituito alla Russia 7 criminali negli ultimi anni e chiediamo che Mosca faccia lo stesso”.
Snowden si troverebbe ancora nell’area transiti
dell'aeroporto Sheremetyevo di Mosca, come confermato da
Vladimir Putin stesso, che ha poi aggiunto: “Prima Snowden sceglierà la sua destinazione finale, meglio sarà per la Russia e per lui stesso”.
Alla richiesta americana di estradizione di Snowden, la Russia ha così risposto: “È priva di fondamento ed è inaccettabile”.
E Putin avrebbe dichiarato: “Snowden non ha commesso alcun delitto e può andare dove vuole. La questione non avrà ripercussioni sui nostri rapporti con gli Usa. Spero che i nostri partner lo capiscano”.
Snowden, per ora, resta dunque in Russia. La sua destinazione finale potrebbe essere l'Ecuador.
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