Tre manager
di HTC sono stati arrestati con l’accusa di furto: nello specifico, avrebbero tentato di
vendere un prezioso pacchetto di informazioni sulle prossime strategie dell'azienda taiwanese nel mercato mobile.
Thomas Chien, Wu Chien-Hung e Justin Huang sono così stati arrestati dalla polizia a seguito di un’approfondita perquisizione in ufficio e nelle rispettive abitazioni.
Secondo quanto affermato dagli inquirenti, i 3 dirigenti avrebbero intrattenuto contatti con diverse società cinesi, dirette concorrenti di HTC, con l’obiettivo di rilasciare al miglior offerente le informazioni relative alla nuova
linea di smartphone Sense 6.0 che sarà lanciata entro la fine di quest’anno.
Oltre a ciò, sembra che i tre manager abbiano prodotto falsi documenti al fine di ottenere rimborsi fino a 10 milioni di dollari taiwanesi, ossia
250mila Euro circa. I tre, per il furto di documenti riservati, rischiano 10 anni di carcere al massimo.
Chien e Chien-Hung resteranno in custodia cautelare, mentre a Huang sarà concessa la libertà provvisoria su cauzione.
HTC ha diramato un breve comunicato ufficiale nel quale viene ribadita un’assoluta fermezza nei confronti di chi viola i principi etici e di sicurezza nella società.
Intanto, in Borsa il titolo di HTC è
sceso del 6,4%.
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