Gli scienziati della
Stanford University hanno creato il
primo computer basato su nanotubi di carbonio e non sul silicio.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “
Nature”. I nanotubi sono stati utilizzati per creare un nuovo tipo di transistor che non si basano sul tradizionale silicio.
Max Shulaker, uno degli autori dello studio, ha così commentato: “E' il più complesso dispositivo elettronico mai costruito con i nanotubi di carbonio”.
Nello specifico, i nanotubi di carbonio sono
cilindri infinitesimali costituiti da
fogli di atomi di carbonio.
Il computer così realizzato contiene
solo 178 transistor e gestisce un sistema operativo rudimentale che permette il conteggio e un certo numero di altre abilità.
Per ottenere questo innovativo risultato ci sono voluti diversi anni di lavoro ed è stato necessario superare alcune difficoltà. Per esempio, i nano tubi tendono ad autoassemblarsi in maniera del
tutto imprevedibile causando dei veri e propri cortocircuiti. I nanotubi sono un’ottima alternativa al silicio volta a rendere i computer del futuro più piccoli, veloci ed efficienti.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.