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Agcom: calano gli sms, ora si preferisce chattare

L'Agcom rivela che gli SMS sono in calo in favore delle chat. Gli utenti preferiscono utilizzare i servizi di chat come Whatsapp, Viber o Line per rimanere in contatto con i propri amici, piuttosto che scrivere SMS.

Autore: redazione social media

Pubblicato il: 03/10/2013

L'ultimo rapporto "Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni" di Agcom rivela che gli SMS sono in calo in favore delle chat.
A dimostrazione di ciò, gli operatori di telefonia mobile offrono la possibilità di inviare un numero praticamente illimitato di SMS a prezzi davvero accessibili.
Si stima che alla fine dello scorso mese di giugno siano stati spediti circa 43,1 miliardi di SMS, registrando un calo del 10% rispetto al primo semestre dello scorso anno.
Gli utenti, dunque, preferiscono utilizzare i servizi di chat come Whatsapp, Viber o Line per rimanere in contatto con i propri amici, piuttosto che scrivere SMS.
Grazie all’utilizzo di questi servizi dal mobile, il traffico dati è cresciuto del 33% dall’inizio dell’anno. Ne deriva un aumento di Sim Dati e una diminuzione delle Sim solo voce.
Dal rapporto si evince inoltre che gli operatori mobili virtuali contano 5 milioni di clienti, mentre c’è una crescita della banda larga, anche se 2,4 milioni di italiani (ossia il 4% del totale) non hanno ancora accesso a internet veloce.
Le regioni che soffrono maggiormente il digital divide sono Molise, Basilicata e Calabria. Campania, Sardegna, Sicilia, Lazio, Puglia e Lombardia sono invece le regioni con minore digital divide 'netto'.
Rispetto al mese di giugno 2012 è stato registrato un calo degli accessi complessivi per circa 500mila linee. La quota di Telecom Italia negli ultimi dodici mesi è scesa del 2,0%, collocandosi al 63,5%. Significativo l’incremento registrato da Fastweb sia su base annuale (+1,4%), sia trimestrale (+0,3%).
Vodafone e Wind registrano flessioni molto contenute sia su base annua, sia trimestrale. Tiscali mostra un leggero aumento su base annua (+0,2%).

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