Marco Zamperini, conosciuto per la sua grande
competenza e passione per l’industria dell’information technology, è
morto improvvisamente la scorsa notte a Milano.
Il 50enne lascia la moglie Paola e le due figlie Blanca e Rebecca.
Zamperini si era laureato in Statistica presso l’
Università degli Studi di Milano nel 1987 e tre anni più tardi è entrato in
Etnoteam, dove è stato nominato
Chief Technology Officer per la Direzione Generale Telecomunicazioni e Media, diventando poi Direttore delle attività di ricerca e sviluppo e responsabile delle attività di evangelizzazione tecnologica e direttore del marketing e della comunicazione con il passare degli anni. Dal 2007 è stato nominato
Chief Technology Officer della Value Team S.p.A.
Zamperini è anche stato professore presso l
'Università di Lingue e Comunicazione IULM, oltre a essere stato autore di libri e articoli su Internet citati su vari quotidiani e riviste italiane.
Soprattutto, però, Zamperini è stato tra gli autori del progetto “
CheFuturo" e nel suo profilo ha scritto: "Sono un Technology evangelist e non smetto mai di raccontare al mondo perché le aziende e le persone devono credere nella forza della Rete. Dopo un passato da surfer mi sono dedicato alle Ict, lavorando spalla a spalla con I.Net, il primo internet service provider italiano. Oggi sono Chief Innovation Officer presso Ntt Data Italia. Se Internet ha preso piede in Italia è anche un po' colpa mia".
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