Akamai Technologies ha pubblicato un rapporto sullo
stato di internet relativo al terzo trimestre del 2013.
Dalla ricerca si evince che, a livello europeo, le uniche due nazioni che hanno registrato una velocità di connessione media superiore ai 10 Mbit/s sono la
Svizzera, che domina la classifica alla velocità di 11 Mbit/s (in crescita del 9,1% rispetto al trimestre precedente) e i
Paesi Bassi (10,1 Mbit/s, +6,2%).
Se si esaminano invece i cambiamenti annuali, i migliori risultati sono stati ottenuti da Gran Bretagna (+48%, arrivando a 8,4 Mbit/s) e Svezia (+44%, 8,9 Mbit/s).
Nel trimestre di riferimento,
Romania e Svizzera sono gli unici Paesi europei ad avere raggiunto un picco medio della velocità di connessione superiore ai 40 Mbit/s, rispettivamente 47,5 Mbit/s e 41,4 Mbit/s, seguite da Belgio (39,9 Mbit/s),
Paesi Bassi (38,8 Mbit/s) e
Gran Bretagna (37,1 Mbit/s).
Per quanto concerne il nostro Paese, la velocità media di connessione, nel secondo trimestre 2013, si è
attestata sui 4,9 Mbit/s, più veloce dell’11% rispetto al trimestre precedente e del 23% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Si stima che il picco medio di velocità di connessione raggiunto nel nostro Paese sia
pari a 23,3 Mbit/s, maggiore del 5,6% rispetto al trimestre precedente e del 34% rispetto allo scorso anno. Si tratta comunque del picco più basso di tutta Europa.
Guardando l'intero continente, si nota come l'
high broadband (la banda larga superiore ai 10 Mbit/s) continui a crescere un po' dappertutto.
È ancora la Svizzera a guidare la classifica europea, con il 37% di connessioni high broadband, seguita dai Paesi Bassi al 31% e dalla Repubblica Ceca (27%).
Un certo incremento si è registrato anche in Italia (+16% rispetto allo scorso trimestre):
il 3,7% degli italiani utilizza connessioni al di sopra dei 10 Mbit/s, in crescita del 40% rispetto allo stesso periodo lo scorso anno. Nel nostro Paese l'adozione della banda larga è aumentata dell'88% rispetto allo scorso anno, e del 37% rispetto al primo trimestre 2013, stabilizzandosi al 52%.
Abbiamo dunque superato la soglia del 50%, lasciandoci alle spalle la Turchia e la Norvegia, dove le connessioni broadband si sono stabilizzate al 49%. In Italia esiste un divario di 1,4 Mbit/s tra il provider che offre la velocità di connessione mobile media maggiore (4,1 Mbit/s) e quello che offre la velocità media minore (2,7 Mbit/s).
Le velocità di connessione massime offerte dagli operatori italiani
vanno dai 28,5 Mbit/s ai 18,9 Mbit/s.
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