Sembra che l’
antitrust UE e Google siano riusciti a
trovare un modo per chiudere senza sanzioni la vicenda riguardante l’abuso di posizione dominante di Big G in merito alle
ricerche online.
Ricordiamo che la prima soluzione proposta dal commissario alla concorrenza Joaquin
Almunia era stata accolta con
scetticismo dalle parte interessante, anche dopo un giro di
consultazioni.
Un focus group di più di 125 competitor dovrà fornire un
feedback in merito alla seconda ipotesi di accordo proposta da Google per poter evitare la multa di
5 miliardi di dollari. Sembra che questo secondo progetto preveda una maggiore apertura nei confronti dei competitor, nonché una sostanziale riduzione dei costi delle pubblicità a carico degli investitori.
Saranno inoltre rese meno stringenti le regole imposte da Google per le campagne
pubblicitarie che si basano su
piattaforme differenti da quelle del colosso di Mountain View.
Cambierebbe poi la gestione dei contenuti
copiati o prelevati da altri siti Web: Google è infatti stata accusata di riproporre
contenuti di altri siti senza le opportune
autorizzazioni.
La società ha perciò deciso di nominare una figura di fiducia dei competitor che nei prossimi
5 anni vigilerà sull'applicazione degli accordi proposti.
Nel caso in cui la soluzione dovesse essere accettata, Big G riuscirà a
chiudere la vertenza senza multa.
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