La
Guardia di Finanza di Milano sta svolgendo indagini presso la sede meneghina di
Apple, in piazza San Babila, poiché la Mela sarebbe accusata di una
presunta frode fiscale del valore di
un miliardo di Euro in due anni.
Nello specifico, l’azienda sarebbe accusata di aver
sottostimato l’imponibile fiscale nel biennio 2010 e 2011. Sembra che l’indagine sia partita dopo che l’area antifrode
dell’Agenzia delle Dogane ha sottoposto nel giugno scorso alla Procura l’ipotesi che
Apple abbia frodato il fisco pagando 225 milioni di tasse meno del dovuto negli ultimi due anni.
Si tratterebbe di circa
50 milioni nel 2011 attraverso l’esposizione nella dichiarazione dei redditi di un imponibile inferiore di 206 milioni rispetto al reale, e nel 2012 di altri
175 milioni di Euro di tasse risparmiate attraverso la sottovalutazione dell’imponibile per
853 milioni di Euro. I profitti della filiale italiana verrebbero poi contabilizzati dalla società di diritto irlandese
Apple Sales International, dato che l’Irlanda ha una bassa tassazione per le società che hanno sede nel Paese.
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