Una recente ricerca di
Eurostat rivela che
più di un italiano su 3, ossia il 34%,
non ha mai utilizzato internet. Si tratta certamente del risultato peggiore tra i 28 Paesi Ue, dopo quelli registrati in Romania (42%), Bulgaria (41%) e in Grecia (36%). Dallo studio si evince inoltre che, mediamente, nell'Ue, a
non aver mai utilizzato Internet è il 21% delle persone. l’Italia è fanalino di coda anche per quanto concerne il
numero dei cittadini che utilizzano internet quotidianamente: in questo caso la percentuale è del 54%, a pari merito con Spagna e Repubblica Ceca, ma davanti a Croazia, Cipro, Lituania (53%), Portogallo (48%), Polonia e Grecia (47%), Bulgaria (43%) e Romania (32%).
In merito all'accesso delle famiglie a internet e alla banda larga, le
percentuali sono rispettivamente del 69% e del 68% rispetto a medie Ue del 79 e del 76%.
Se si prendono in considerazione i
numeri relativi all'utilizzo di Internet da parte dei singoli cittadini per interloquire con le istituzioni pubbliche, si scopre che solo il 21% degli italiani lo fa, contro una media Ue del 41%, quota che sale al 27% quando si tratta di presentare la dichiarazione dei redditi (44% la media Ue).
Per quanto riguarda invece
l’utilizzo della Rete nell’ambito scolastico (iscrizioni, ecc.), il nostro Paese si
colloca in una buona posizione: abbiamo infatti un 21% contro una media Ue del 9%.
L'Italia, però, torna
sotto la media europea per
altri servizi dell'e-government come la
richiesta di documenti personali (15% contro il 20% Ue) e la
richiesta di erogazione di servizi della previdenza sociale (13% rispetto alla media Ue del 16).
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