Nella giornata di domani, avrà luogo una
tempesta geomagnetica che
potrebbe mandare in tilt i satelliti per le telecomunicazioni, i GPS e le linee elettriche.
La tempesta si verificherà a seguito della più
violenta eruzione solare dell’ultimo decennio.
La notizia è stata diffusa dalla
NASA, che ha fotografato l’evento con la telecamera del
Solar and Heliospheric Observatory: all’eruzione ha fatto seguito una gigantesca nube di particelle che si è dispersa nello Spazio e raggiungerà la Terra domani.
Secondo gli esperti, a causare l’eruzione sarebbe stata la
macchia AR1944, comparsa sul Sole il 7 gennaio
.
La macchia ha prodotto un
brillamento di classe X, il valore più alto su una scala di 5 classi.
L'Agenzia statunitense per l'atmosfera e gli oceani (NOAA) ha calcolato che
esiste una probabilità del 60% che lo sciame di particelle diretto verso la Terra possa provocare tempeste geomagnetiche.
L’agenzia spaziale statunitense si è fatta premura di informare che le particelle
non arrecheranno danni alla popolazione sulla Terra, anche se alcuni aerei potrebbero essere costretti a modificare le rotte per evitare l'eccessiva esposizione alle radiazioni solari.
Saranno inoltre possibili alcuni
disagi nelle telecomunicazioni, come avevamo già avuto modo di dirvi a inizio articolo.
Un fattore positivo è che probabilmente si potrà
assistere a spettacoli di aurore polari.
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