La bufera su
Hollywood non si placa, ma sembra sia stato scoperto come l’hacker sia riuscito a
violare gli archivi dei cellulari delle star, rubando molte foto private e pubblicandole online.
A quanto pare, il materiale era custodito sulla “nuvola” di
Apple, iCloud, un sistema particolarmente blindato. Sfortunatamente,
iCloud possedeva una vulnerabilità, risolta sì rapidamente da Apple, ma secondo le ricostruzioni degli esperti di sicurezza, tale falla ha permesso comunque agli hacker più aggressivi di forzare le protezioni.
Nello specifico, sembra che gli hacker dei vip siano entrati utilizzando un codice in
Python che agiva sulla funzionalità "
Trova il mio iPhone". La vulnerabilità di iCloud in questa funzionalità era quella di non prevedere protocolli di sicurezza per proteggersi da attacchi "
Brute force" ("forza bruta"), implementati invece nella restante parte dell'account. Gli hacker hanno dunque utilizzato un programmino in grado di inserire migliaia di password, ripetutamente e velocemente, per provare a indovinare quella giusta.
"Trova il mio iPhone" era una sezione di iCloud in cui, secondo gli esperti, il protocollo anti-forza bruta non era previsto.
Nonostante la correzione da parte di Apple, dal rilascio del codice online sono stati migliaia i tentativi in tutto il mondo.
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