L'
Antitrust Ue ha autorizzato
Facebook all'
acquisizione di WhatsApp.
Secondo l'analisi della
Commissione europea, la nuova entità nata con la fusione “continuerà a far fronte a una concorrenza sufficiente, per cui la transazione non solleva preoccupazioni”.
Nello specifico, il commissario Ue alla concorrenza,
Joaquin Almunia, ha così dichiarato: “Anche se Facebook e WhatsApp sono due delle app più popolari, la maggior parte della gente usa più di un'app, per questo, l'acquisizione non danneggerà la concorrenza”.
Facebook e WhatsApp, infatti, offrono applicazioni per smartphone che permettono agli utenti di comunicare inviando messaggi di testo, foto, video e audio.
Bruxelles ha però concluso che
Facebook Messenger e Whatsapp non sono concorrenti stretti, in quanto Messenger è integrato all'uso di Facebook come social network, mentre WhatsApp è legato ai numeri telefonici e gli stessi utenti ne fanno usi contemporanei ma diversi.
Inoltre, sia Facebook, sia WhatsApp, hanno già entrambi una larga base di utenti.
Sul fronte pubblicitario, invece, per Bruxelles, a prescindere dal fatto che Facebook
possa introdurre pubblicità su WhatsApp o usare WhatsApp come fonte di informazione dei dati dei suoi utenti, la fusione non causa problemi di concorrenza in quanto continuerebbero ad esserci un sufficiente numero di fornitori di dati e di pubblicità alternativi a Facebook.
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