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La Polizia contro Waze, aiuta i criminali

La Polizia americana ha chiesto a Google di disattivare una funzione Waze, ossia la segnalazione della posizione dei posti di blocco delle forze dell’ordine.

Autore: redazione social media

Pubblicato il: 10/02/2015

La Polizia americana ha chiesto a Google di disattivare una funzione Waze, l’applicazione che in tempo reale segnala traffico, strade interrotte, incidenti, velocità media, e che ne ha decretato un successo enorme, ossia la segnalazione della posizione dei posti di blocco delle forze dell’ordine.
Per la Polizia statunitense tale funzione sarebbe però di aiuto solo per i criminali. Secondo lo sceriffo californiano Sergio Kopelev, “Potenziali terroristi potrebbero usare Waze per ricostruire tattiche e movimenti delle forze dell’ordine, agevolando la propria fuga”.
Dal canto suo, Julie Mossler, portavoce di Waze, ha così replicato: “Le nostre relazioni con le forze dell’ordine migliorano la sicurezza dei cittadini, per esempio velocizzando le risposte alle richieste di soccorso stradale, e aiutano ad alleviare le congestioni del traffico”. 
Mike Brown, direttore del comitato tecnologico dell’associazione degli sceriffi statunitensi ha così commentato: “Le forze di polizia devono coordinare i propri sforzi affinché Google, proprietaria di Waze, rimuova immediatamente questa funzionalità dal software, ancor prima che si intraprenda qualsiasi azione legale”.

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