Nulla osta per la concessione del visto d’ingresso negli Stati Uniti? Presto potrebbe dipendere dai nostri profili
Facebook e Twitter, o al
meno sembra essere questa
l’ultima proposta del Dipartimento di Sicurezza statunitense.
La decisione arriva in seguito all’
attacco terroristico di San Bernardino, rientrando di fatto nel contesto delle politiche antiterrorismo volte ad aumentare la sicurezza del paese a stelle e strisce.
Pare infatti che un'attentatrice avesse manifestato pubblicamente su Facebook simpatia per il Califfato, suscitando aspre critiche nei confronti della sicurezza interna.
L’idea che l’intelligence americana possa scandagliare i profili pubblici di chi voglia accedere al paese ha suscitato reazioni contrastanti.
Da un lato, c’è chi sostiene sia una misura a favore di sicurezza, dal momento che verrebbero visionate informazioni che si è scelto di condividere pubblicamente. Dall’altro, alcuni sono dell’idea che quella dell’antiterrorismo sia una scusa per poter accedere ulteriormente a dati personali e ridurre la privacy dei viaggiatori.
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