Facebook vieta le vendite private di armi sul suo social network e anche sul servizio di photo-sharing
Instagram di sua proprietà.
Nelle nuove regole di utilizzo del social network viene espressamente riportato che è vietato per gli utenti, che non siano rivenditori autorizzati, di utilizzare Facebook e Instagram per mettere in vendita armi o negoziare transazioni tra individui.
Il divieto di vendere armi tramite Facebook, che viene applicato solo alle transizioni tra privati e non aziende con licenza,
va ad aggiungersi alla già vietata vendita di droghe illegali e prodotti farmaceutici. Le aziende con licenza potranno continuare a mettere il catalogo e promuovere prodotti su Facebook.
Recentemente è stato scoperto che i social network vengono
utilizzati anche per la compravendita di prodotti illegali, come, appunto, le armi.
Facebook ha dichiarato di voler
fare affidamento sulla sua vasta rete di utenti per segnalare eventuali violazioni delle nuove regole, e intende
cancellare i messaggi che le violeranno. Oltre a questo, la società ha detto che potrebbe vietare agli utenti o limitare severamente i modi in cui pubblicano su Facebook, a seconda del tipo e della gravità delle violazioni passate.
Se la società ha le prove che la vita di qualcuno è in pericolo, il social network blu potrebbe lavorare con le forze dell'ordine per risolvere la situazione.
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