▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Homepage > Notizia

Le password più abusate e meno sicure secondo Keeper

Secondo l’analisi e la classifica pubblicata da Keeper sulla sicurezza e le password, nel 2016 la combinazione progressiva 123456 è stata la più utilizzata.

Autore: redazione social media

Pubblicato il: 17/01/2017

Secondo l’analisi e la conseguente classifica pubblicata da Keeper, fornitore di servizi per la gestione e la sicurezza di password e account online, anche nel 2016 la combinazione progressiva più semplice è anche la più utilizzata: a dimostrazione del fatto che l'anello debole della sicurezza è sempre l'uomo.
Infatti la password più ricorrente (17%) è 123456, seguita da 12345678, a dimostrazione che alcuni servizi impongono un numero minimo di caratteri, mentre in terza posizione si rileva l'intramontabile qwerty
L'ovvietà e le combinazioni facilmente raggiungibili sulla tastiera sono agevolazioni per la memoria a cui gli utenti non rinunciano, a scapito della loro sicurezza.
Prima fra le parole di senso compiuto, in ottava posizione, c'è la tautologica password, appiglio per la memoria a favore di un numero ancora troppo vasto di utenti.
La seconda combinazione di caratteri di senso compiuto nell'elenco è Google, in ventunesima posizione. Per il resto, spiccano numeri e lettere disposti con ordine sulla tastiera o ripetuti, oltre a un buon numero di combinazioni apparentemente prive di senso, e per questo complesse, quali 18atcskd2w o 3rjs1la7qe
Le combinazioni di caratteri elencate da Keeper nelle prime 25 posizioni della classifica rappresentano il 50% delle password emerse dalle brecce rese pubbliche nel corso dell'anno appena concluso, un anno denso di disfatte mediatiche in termini di sicurezza, con le mega-brecce ai danni di LinkedIn, MySpace, Tumblr e Twitter, AdultFriendFinder e le molteplici offensive inferte a Yahoo.
Non tutte le coppie di account e password diffuse nel 2016 sono però frutto di attacchi recenti, e possono far riferimento a combinazioni non più attive: non si sa pertanto quanto il passato pesi nella classifica di Keeper, e quanto gli utenti siano ancora effettivamente insensibili alle più basilari regole di sicurezza.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: