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Google dichiara guerra alle fake news

L’algoritmo che regola il funzionamento di Google è stato modificato al fine di tutelare i contenuti legali prodotti da fonti autorevoli e declassare le notizie che contengono foto e testi inappropriati.

Autore: redazione social media

Pubblicato il: 26/04/2017

Google ha annunciato un cambiamento strutturale molto importante a livello globale.
Nello specifico, l’algoritmo che regola il funzionamento del celebre motore di ricerca è stato modificato al fine di tutelare i contenuti legali prodotti da fonti autorevoli e declassare le notizie che contengono foto e testi inappropriati.
L’obiettivo è quello di estirpare alla radice la diffusione di fake news che veicolino contenuti fuorvianti e messaggi d’odio e il coinvolgimento degli utenti sarà una parte fondamentale del processo.
I feedback forniti dai lettori che si imbatteranno in notizie di questo genere andranno a modificare il contenuto del completamento automatico delle ricerche, spesso sotto accusa per aver veicolato suggerimenti razzisti o sessisti, e lo snippet, ossia quei frammenti di testo utili per il posizionamento nel motore di ricerca.
Big G invita dunque gli utenti a segnalare i testi dei suggerimenti e degli snippet che propongono un contenuto violento, offensivo, esplicito o falso.
Il cambiamento dell’algoritmo di Google andrà a a modificare anche i criteri che portano una determinata pagina o una specifica news a posizionarsi più in alto o più in basso di un’altra.
I contenuti di bassa qualità retrocederanno in modo tale da tamponarne la diffusione, evitando così che qualcuno possa credere a notizie palesemente false.
L’obiettivo di Google è quello di limitare i contenuti offensivi o gravemente fuorvianti allo 0.25%.

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