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In futuro i ripetitori dei cellulari si auto-alimenteranno con l'energia solare

Due aziende associate all'Andi (Associazione nazionale degli inventori), Archigia Srl e SuperNovaEnergie (Sne) Srl, hanno depositato il disegno/modello comunitario relativo a 'strutture a traliccio e pannelli per pali di sostegno di antenne per le telecomunicazioni'.

Autore: Giulio De Angelis

Pubblicato il: 18/08/2008

Il brevetto presentato dalle due aziende prevede che antenne e ripetitori utilizzati dalla telefonia mobile potranno auto-alimentarsi con l'energia solare, ma per farlo dovranno trasformarsi in alberi fotovoltaici, ricoperti da pannelli solari. Adolfo Altieri presidente di Sne srl presenta il suo progetto affermando che "quella che proponiamo è una tecnologia semplice, leggera ed efficiente che utilizza film sottile fotovoltaico in silicio amorfo a tripla giunzione e che può essere integrata anche con l'applicazione di micro generatori eolici: un albero fotovoltaico può avere una potenza di 20 KWp e una capacità  produttiva di 26.000 KWh l'anno'". Il presidente dell'Andi (Associazione nazionale degli inventori) Marco Mari afferma che "si tratta di ipotesi progettuali innovative, sia nelle linee che nell'uso dei materiali e che, soprattutto, uniscono ad un aspetto gradevole una maggiore efficienza energetica delle base station".




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