Logiche e programmi di sostenibilità ambientale alla base delle strategie aziendali di alcuni importanti attori del panorama ICT: APC, Autodesk, Brain Force, CA, Chloride, Emerson Network Power, Infor, Motorola, Sybase.
Autore: Barbara Torresani
Pubblicato il: 09/09/2008
e efficiente dell'IT, al centro di ogni iniziativa di Green IT, è parte della strategia Enterprise IT Management (EITM) di CA, dichiara Vincenzo Messina, Technical Sales Manager di CA. La nostra offerta si sposa perfettamente con questo obiettivo e fa già parte delle iniziative di coloro che lavorano per raggiungerlo. Uno studio di Forrester dell'ottobre 2007 conferma che oltre il 60% del mercato ha intrapreso iniziative di Green IT o prevede di farlo a breve o medio periodo. CA, come fornitore di software, sta elaborando un messaggio specifico che non si limiti a dare coerenza tematica agli strumenti disponibili, ma porti anche un contributo innovativo in termini di soluzioni".
damentali, dice Gianluca Nicholas Lange, Business Unit Sales Manager Building Solutions Autodesk Italia: in primo luogo, ci impegniamo a migliorare le performance ambientali delle nostre attività di business, incoraggiando dipendenti e partner ad assumere un atteggiamento responsabile da un punto di vista ambientale; in secondo luogo ci proponiamo di mettere in pratica il principio della progettazione sostenibile all'interno dei nostri software per offrire ai nostri clienti l'opportunità di valutare le performance ambientali dei loro progetti. Infine, cerchiamo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza che la progettazione sostenibile può ricoprire nell'affrontare le sfide ambientali a livello globale".
che sono una componente importante dell'offerta di Brain Force, hanno come obiettivo proprio alcuni elementi fondamentali che sono alla base del concetto di Green IT, spiega Gilberto Cassarini, Technology Solutions Director di Brain Force:
di sostenibilità ambientale, dichiara Enza Fumarola, country manager di Infor Italia. Forniamo ai clienti soluzioni in grado di aiutarli a raggiungere gli obiettivi in materia di ecologia, quali la riduzione di consumi energetici, il controllo delle emissioni e la conservazione delle risorse, quindi soluzioni per aiutarli a ‘colorare di verdè il loro business ma allo stesso tempo non dimenticare gli obiettivi economici dell'azienda. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.it.infor.com/goingreen".
che ci ha già portato un riconoscimento importante quale il Guinness World Record, afferma Franco Caprioli, Marketing Manager di Sybase Italia. Il nostro server analitico Sybase IQ supporta il datawarehouse ecologico più grande del mondo, grazie alla sua esclusiva capacità di compressione e alle prestazioni ottimali in termini di query e di caricamento a velocità estremamente elevata. L'enorme riduzione dello spazio di memorizzazione garantita da Sybase IQ consente non solo di diminuire del 90% le emissioni di anidride carbonica, ma anche di ridurre notevolmente i costi di storage, i requisiti di raffreddamento e i costi energetici rispetto ad altre alternative".
re impatto sull'ambiente, racconta Fabio Bruschi, country Manager per l'Italia APC by Schneider Electric. Fra i grandi produttori di UPS, già nei primi anni '90 APC sviluppò nei propri laboratori Silcon in Danimarca il primo UPS verde certificato ISO14001, brevettando il "Delta Conversion" una tecnologia ad alta efficienza che, perfezionata negli anni, costituisce ancora la tecnologia con più bassi consumi del settore e permette ad APC di realizzare UPS singoli di potenza fino a 1.6MW con efficienza oltre il 97%. Ma era solo l'inizio. Parlando con i nostri clienti, già verso la fine degli anni 90 emerse evidente la necessità di sviluppare una tecnologia UPS che si adattasse ai cambiamenti delle aziende, minimizzando sia gli investimenti iniziali che i costi di gestione. Nacque così SYMMETRA, il primo UPS modulare che richiede un investimento iniziale limitato e può crescere proteggendo totalmente l'investimento. Su questa scia ampliammo l'idea della modularità all'intera infrastruttura del datacenter. Negli ultimi 10 anni APC ha investito e sta continuando a investire nel continuo sviluppo di InfraStruXure, l'architettura innovativa ad alta efficienza per la realizzazione di infrastruttura fisica dei datacenter. Questa strategia di sviluppo, condivisa da altri attori di spicco del settore IT, ha dato vita al consorzio "The Green Grid" (www.thegreengrid.org) di cui APC è membro fondatore che si pone l'obiettivo di sensibilizzare le aziende sull'importanza dell'adozione di tecnologie Green nella realizzazione dei sistemi informativi. APC ha così lanciato l'iniziativa "The Efficient Enterprise" che riassume in quattro punti le tecnologie e le applicazioni per implementare i suggerimenti del Green Grid realizzando il datacenter ad alta efficienza. Stiamo collaborando con progettisti e consulenti utilizzando le ultime tecnologie rese disponibili sia da APC che da altre aziende del Gruppo Schneider Electric di cui APC fa parte da oltre un anno. Fra i quattro punti troviamo l'applicazione di importanti principi della termodinamica quali:
ione".
utture IT, sostiene Cristina Rebolini, IT and Distribution Sales Manager di Emerson Network Power. Il modello architetturale sul quale si basa Emerson Energy Logic è fondato sul cosiddetto "effetto cascata" in base al quale l'utilizzo di una serie di accorgimenti, dal microprocessore a basso consumo fino alla gestione ottimale delle infrastrutture, determina il risparmio di migliaia di euro all'anno (per es. ridurre semplicemente il consumo di un Watt a livello di microprocessore produce un risparmio medio sul consumo energetico totale pari a 2,84 Watt). Energy Logic permette dunque di quantificare i risparmi e stimare i tempi di recupero dell'investimento per ogni intervento consigliato all'interno della roadmap".
ibilità ambientale e risparmio energetico sono temi per i quali Motorola già da anni si impegna, interviene Massimo Gotti, Amministratore Delegato di Motorola e Sales Director Southern Europe, G&PS (government and public safety), focalizzando l'attenzione sull'impatto ambientale di ogni processo produttivo e sulla riduzione al minimo dell'influenza che ogni più piccolo dispositivo può avere sull'ecosistema. Una strategia 'Green' richiede un'attenta valutazione dei materiali e processi utilizzati nella produzione e nell'imballaggio dei prodotti, così come lo studio di soluzioni per il risparmio energetico e la possibilità di riciclare alcuni materiali. Motorola aderisce inoltre in modo volontario al codice di condotta dell'Unione Europea per l'efficienza energetica degli accessori per telefoni cellulari e fa parte della task force per le policy energetiche dei telefoni cellulari stessi.