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I protocolli VoIP

Diamo uno sguardo generale ai protocolli più comunemente usati per i sistemi VoIP, come per esempio quello SIP o quello H.323.

Autore: Francesco Ferrari

Pubblicato il: 29/09/2008

I pacchetti di dati (chiamati anche datagrammi), sono alla base del funzionamento delle attuali reti commutate a pacchetto. Quelli utilizzati per il VoIP hanno una struttura articolata e si basano su una serie di protocolli, standard oppure proprietari. Di fatto un pacchetto VoIP è la somma di tutte le informazioni racchiuse e create dai vari protocolli utilizzati.

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Le due famiglie principali di protocolli utilizzati per questo tipo di applicazionii sono quella di segnalazione e quella di trasporto. I protocolli di segnalazione intervengono prima che si instauri un flusso di dati fra i terminali e servono per localizzarli, e negoziare i media di comunicazione. I protocolli di trasporto, invece, provvedono alla trasmissione in real time di dati audio e video sulle reti IP. Tra i protocolli standard di trasporto c'è per esempio quello RTP (Real Time Protocol) che offre funzionalità  di trasporto end-to-end su rete IP, oppure l'RTCP (Real time Control Protocol) che offre funzioni di controllo. Per i protocolli di segnalazione, invece, i più noti sono quelli H.323 e SIP, che sono standard, ma ne esistono molti altri e sono numerosi anche quelli proprietari.

[tit:Come è fatto un pacchetto VoIP]
Oltre ai dati riguardante la voce, il pacchetto VoIP infatti è costituito da molte altre informazioni. Seguendo un percorso che va dal pacchetto di dati con la voce per salire più in alto nei vari livelli previsti dagli standard, il primo protocollo che incontriamo è quello RTP (Real Time Protocol). Si tratta di un protocollo di trasporto che utilizza i servizi UDP/IP (User Datagram Protocol/ Internet Protocol) e fornisce le necessarie informazioni legate all'ordine dei i-protocolli-voip-1.jpgpacchetti e alla temporizzazione. Nell'intestazione, RTP inserisce infatti un numero che permette di risalire a quando è stato generato un pacchetto, e un numero di sequenza. Queste informazioni permettono di ricostruire la sequenza corretta fra i pacchetti e la temporizzazione.Il protocollo UDP è ancora un protocollo di trasporto e si incarica di segnalare alle applicazioni le porte di accesso. Il protocollo non effettua controlli di errore o di integrità  dei dati, cosa che assicura buone performance, ma anche una minore affidabilità .
UDP si utilizza per la trasmissione di flussi multimediali dove l'eventuale perdita di qualche pacchetto non è un problema rilevante, ma lo è la latenza. Un altro protocollo di trasporto utilizzato è quello TCP (Transfer Control Protocol) e, a seconda dell'applicazione, può essere usato in alternativa all'UDP. Contrariamente all'UDP, TCP prevede il controllo sull'integrità  dei dati, con la rispedizione dei pacchetti eventualmente persi, e quindi è più affidabile del precedente. Questa maggiore affidabilità  però si paga con un maggiore latenza. A un livello ancora più alto troviamo il protocollo IP (Internet Protocol), Questo protocollo aggiunge al pacchetto informazioni come per esempio la provenienza e la destinazione dei pacchetti e il protocollo di trasporto usato.
Un pacchetto VoIP quindi racchiude molte informazioni, alcune delle quali sono il cosiddetto payload, ovvero le informazioni aggiuntive necessarie per gestire il controllo del pacchetto, il suo trasporto, l'integrità  eccetera. Una cosa da ricordare, comunque, è che i protocolli di trasporto non comprendono funzioni come la qualità  del servizio. Il QoS, infatti deve essere assicurato con altri sistemi, come per esempio configurando opportunamente i device.


[tit:I protocolli di segnalazione]
Nell'elenco dei protocolli di segnalazione standardizzati rientrano l'H.323, ,l'H.248, il SIP, l'MGCP , il MEGACO e altri. Fanno parte della categoria dei protocolli proprietari per esempio quello di Skype, Skinny (Cisco), IAX (Asterisk) e altri.Uno dei limiti dei protocolli proprietari, che pure spesso offrono funzionalità  interessanti, è solitamente della complessità  di implementazione dei gateway per i diversi protocolli.I due protocolli standard più comuni possono essere considerati quelli H.323 e SIP.
H.323 è stato rilasciato nel 1996, prima quindi di quello SIP e può contare una diffusione maggiore. H.323 originariamente è stato concepito per facilitare l'integrazione fra mondo legacy e Internet e quindi può offrire una buona compatibilità  con la telefonia tradizionale PSTN. La sua complessità  però è elevata.SIP, invece, è stato rilasciato nel 1999 ed è relativamente più semplice di H.323 anche perchà© è molto legato al mondo Internet. Molti ritengono che SIP diventerà  il protocollo dominante, anche se si avrà  a che fare ancora per molto con H.323.




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