Quello dei
driver per i dispositivi hardware è un argomento molto delicato e ha rappresentato una fonte di polemica nei primi tempi dell'arrivo di Windows Vista, quando gli utenti non trovavano i driver per far funzionare le prorpie vecchie periferiche. Il problema, infatti, era legato al fatto che molti produttori di hardware non avevano interesse a scrivere nuovi driver per prodotti ormai obsoleti, anche se diffusi, e quindi gli utenti si trovavano di fronte al dilemma se cambiare hardware oppure sistema operativo.
Sul fronte dei driver, i cambiamenti sono minimi rispetto al passato. Con Windows 7 in realtà Microsoft non si aspetta problemi di questi tipo, dato che i driver sono fondamentalmente quelli di Vista. Di fatto si ritiene che il circa il 97% dei driver risulti compatibile con Windows 7 e non si aspettano problemi su questo versante.
Dal punto di vista dei driver sono molto importanti quelli della sezione grafica e di fatto i principali produttori, Nvidia e Ati, hanno già provveduto in questo senso.
In effetti il discorso legato alla grafica in Windows 7 è decisamente molto interessante. Per esempio una novità è costituita dalle
librerie DirectX 11, più preformanti rispetto alle attuali DirectX 10. Sono stati migliorati aspetto come la fluidità nella gestione di texture e altri aspetti per offrire un
maggiore fotorealismo. A questo si aggiunge il supporto per il parallel processing di Nvidia e Ati, ma non per quello di Intel. Sempre in ambito di visualizzazione Windows può contare sul supporto multimonitor intelligente. Questi però non sono stati i soli miglioramenti in Windows 7.
[tit:La grafica di Windows 7]
Una delle parti di Windows 7 che ha ricevuto maggiori attenzioni è proprio quella della grafica e i progettisti, come viene riportato anche dalle informazioni sul sito per gli sviluppatori Microsoft, si sono mossi su diversi fronti, dal miglioramento dei frame rate alla possibilità di utilizzare più monitor, anche in base ai mutamenti degli scenari di uso dei Pc, per esempio con la diffusione dell'alta definizione.
Uno dei punti su cui hanno lavorato per esempio, è
il miglioramento dell'interattività con il sistema. Non è raro, infatti, che ci si accorga che Windows oppure una applicazione cessi temporaneamente di rispondere. Questo tipo di inconveniente è facilmente percepibile dagli utenti e dipende spesso in larga misura dalle prestazioni grafiche.
Questo tipo di comportamento è infatti abbastanza comune e questi ritardi, che
possono variare da 100 millisecondi a qualche secondo, sono causati frequentemente da
applicazioni Gdi (Graphics Device Interface) che stanno aspettando un'altra applicazione Gdi, causando una elevata attività di paging e quindi il ritardo nella risposta.
[tit:Le modifiche]
Per questo motivo i progettisti di Microsoft si sono mossi in due direzioni. La prima è quella chiamata
Gdi Concurrency che permette di migliorare la risposta quando ci sono più applicazioni concorrenti che lavorano. Questa strada comporta la riprogettazione del codice attorno al sistema di sincronizzazione degli oggetti Gdi.
Per la parte legata alle Gdi, si è dovuti intervenire per superare alcuni limiti di Vista. In Vista, infatti, i problemi arrivano perchà© il meccanismo di funzionamento nelle Gdi permette solamente a una singola applicazione di gestire il sistema. Di fatto le applicazioni Gdi funzionano contemporaneamente, ma soltanto una alla volta effettua il rendering. Se però questa applicazioni sta effettuando operazioni di paging perchà© la quantità di memoria disponibile è limitata , i tempi si allungano diventando più che percepibili.In Windows il meccanismo è stato ridisegnato e più applicazioni possono effettuare il rendering nello stesso momento.
Ovviamente è stata dedicata una particolare attenzione alla compatibilità delle applicazioni Gdi e in particolare al meccanismo di sincronizzazione. Questa elaborazione parallela trova anche benefici dalla disponibilità di processori multi core offrendo una ottima scalabilità .
La seconda innovazione,invece, riguarda la riduzione dell'occupazione complessiva di memoria di Windows intervenendo sul Dwm (Desktop Windows Manager), il componente demandato a rendering del desktop, limitando gli overhead della memoria. Il Dwm, in pratica, è responsabile della composizione del desktop tramite l'hardware dedicato alla grafica.
In Vista la quantità di memoria richiesta per far funzionare più finestre scala linearmente in base al numero di finestre aperte nel sistema.In Windows 7, invece, è stato introdotto un accorgimento per migliorare i tempi di risposta che consiste nel modificare le modalità di uso della memoria. Se infatti si aumenta semplicemente la quantità di Ram installata l'attività di paging aumenta e si riduce la velocità di risposta. In pratica Windows salva una copia delle informazioni sull'allocazione di memoria di ogni applicazione e, insieme ad altri accorgimenti, questo
permette di ridurre della metà la memoria consumata. La riduzione di occupazione della memoria viene ottenuta anche accelerando grazie hardware dedicato alla grafica le operazioni Gdi più comuni. Questo avviene grazie anche all'intervento dei driver Wddm.
Dal punto di vista delle prestazioni con la grafica per
il settore gaming Microsoft ha lavorato a stretto contatto con i progettisti di giochi delle diverse software house. L'aiuto è consistito essenzialmente nel migliorare i driver Wddm per le specifiche caratteristiche di Windows 7, ma conservando elementi come la compatibilità e lo stesso driver model.In particolare sono state cambiate alcune policy per lo
scheduling della Gpu e per la gestione della memoria per ottenere migliori prestazioni in particolari condizioni.
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