In occasione dell'Hot Chips Conference che si è svolta a S.Francisco, Amd ha fornito nuovi dettagli sui processori a 12 core chiamati con il nome in codice Magny-Cours.
Nel 2010 infatti dovrebbero essere disponibili questi Opteron della serie 6000 per server con 2 e 4 processori. Questi processori faranno il loro debutto sul socket G34 e sulla piattaforma Maranello con i modelli a 8 e 12 core.
Durante l'evento, Amd ha descritto il modulo multichip che sarà utilizzato dal nuovo processore. In pratica l'idea è abbastanza simile a quella che ha avuto Intel a suo tempo inserendo in uno stesso chip due die di silicio per raddoppiare il numero di core disponibili. In pratica i nuovi processori saranno formati da due die con sei core ciascuno, come quelli delle Cpu Istanbul.
Ci sono però delle importanti differenza nell'implementazione di Amd. Se infatti i due die nei chip di Intel dovevano condividere lo stesso bus, con le relative limitazioni, mentre nel caso della Cpu Amd l'implementazione prevede la presenza di due controller per la memoria Ddr3 per ogni die di silicio e quattro canali coerenti HyperTransport. I vantaggi sono diversi, ma questa soluzione richiede anche l'aggiornamento del sistema di gestione della memoria. Per esempio un Mbyte dei sei disponibili per la cache al terzo livello è utilizzato per ospitare una tabella il cui scopo è quello di conservare traccia di tutti i dati presenti nelle memoria cache. Anche la riduzione della quantità di cache la terzo livello disponibile impatta sulle prestazioni, complessivamente però si possono avere dei benefici legati all'abbassamento della latenza per la memoria e all'incremento della larghezza di banda.
Il passo successivo nel 2011, sarà rappresentato dal processore chiamato in codice Interlagos a 12 e 16 core, basato su core Bulldozer e prodotto con un processo produttivo a 32 nm. Sempre nel 2011 dovrebbe arrivare il processore Valencia con 6 e 8 core, anche in questo caso realizzato con un processo produttivo a 32 nm e utilizzerà la piattaforma San Marino.
[tit:Gli altri processori]
Durante l'evento di S.Francisco Intel ha descritto gli Xeon 7500, evoluzione degli attuali Xeon 5500. Una delle peculiarità sarà l'implementazione di quattro controller per la memoria, sempre integrati all'interno del chip come per gli attuali.

Sun, invece, ha parlato di Rainbow Fall, il successore del processore Niagara.
L'interesse maggiore però è stato destato da Ibm con la descrizione del Power7 che dovrebbe arrivare nell'immediato futuro.
Si tratta di Cpu con otto core costruite con un processo produttivo a 45 nanometri. Punto di forza di questa Cpu dovrebbero essere le prestazioni grazie anche ai miglioramenti introdotti nella cache. I progettisti non hanno puntato infatti tanto sull'aumento della frequenza di clock, quanto sulla possibilità di far lavorare efficacemente in parallelo i core. I chip inoltre utilizzano due tipi di memoria, Sram e una embedded Dram, inserite, contrariamente al passato, nello stesso die. Per la eDram, le informazioni parlano di 32 Mbytes usati come cache al terzo livello inserite nel chip che misura 567 mm quadrati.
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