Come è fatto un netbook

Con il termine netbook si identificano dei portatili particolarmente compatti, solitamente caratterizzati da un prezzo contenuto, buona autonomia e spesso connettività  3G.
La diffusione di questo tipo di dispositivi è esplosa negli scorsi mesi, grazie anche alle promozioni offerte dalla aziende di telecomunicazione che li propongono a condizioni molto interessanti per favorire il traffico dati. Di fatto si tratta di una categoria di portatili destinata principalmente a connettersi a Internet, svolgere attività  di elaborazione di base e visualizzare contenuti.
Vediamo quali sono i componenti principali.

[tit:L'hardware]
In linea di massima un netbook non è molto diverso da un normale notebook, a parte il dimensionamento dei componenti hardware.
Una delle principali differenze dei netbook rispetto ai normali notebook consiste nella potenza di calcolo, sensibilmente più bassa.I motivi risiedono essenzialmente nel tipo di processori utilizzati. Anche se esistono netbook con Cpu di produttori diversi, come esempio Via, la maggior parte utilizza Cpu Atom di Intel, compatibili con le istruzioni x86 usate dalle Cpu per notebook e desktop, ma con una potenza di elaborazione piuttosto limitata. A questo si aggiunge una dotazione di memoria spesso solo sufficiente, e hard disk di capacità  piuttosto limitata.

Per la memoria la dotazione infatti raramente supera il GByte, mentre per gli hard disk le capacità  sono solitamente di 100-160 GByte. La capacità  scende drasticamente se si utilizzano drive Ssd (Solid State Drive) che offrono però altri vantaggi, come per esempio maggiore resistenza agli shock dato che non ci sono parti meccaniche in movimento e bassi consumi.
Quello dei consumi è un altro vantaggio di una configurazione hardware di questo tipo., Le Cpu Atom single core, per esempio hanno un Tdp di circa 4 W, contro il 25 W dei processori per notebook.
La classificazione di un portatile nel segmento dei netbook è legata anche dalle dimensioni del display che solitamente si attesta sui 10”. Non conviene optare per modelli con dimensioni inferiori ance per non condizionare troppo la leggibilità . Ci sono comunque varianti con display leggermente più grandi e in formato wide.

Data la peculiarità  di questo tipo di portatili, molti modelli permettono di connettersi direttamente a Internet tramite un modem 3G integrato e, e questo è uno degli elementi che ne ha favorito notevolmente la diffusione. Un altro elemento che ha contribuito al successo di questi prodotti è la buona autonomia. Solitamente i produttori per aumentare questo fattore, propongono anche delle batterie potenziate rispetto a quelle a 3 celle solitamente in dotazione. Questo permette di prolungare in modo sensibile l'uso del netbook senza sacrificare troppo il peso e gli ingombri.

[tit:Il software]
Dal punto di vista del sistema operativo utilizzato i netbook si dividono essenzialmente in due segmenti: quelli con Windows e quelli con una distribuzione Linux. Molti produttori propongono entrambe le versioni e, di solito, il modello con Windows preinstallato ha una dotazione hardware leggermente maggiore. La versione di Windows utilizzata è quella Xp, ma rispetto ai normali notebook ha delle limitazioni , per esempio nel numero di applicazioni che possono essere fatte funzionare simultaneamente.
              
I modelli con le distribuzioni Linux, oltre a una interfaccia grafica di buon livello, offrono anche i vari tool e programmi solitamente legati a questo sistema operativo, come per esempio OpenOffice, Thunderbird e Firefox.Ovviamente la scelta del sistema operativo condiziona il tipo di applicazioni che si possono successivamente installare sul netbook.
Ci sono molte aspettative legate al'arrivo di Windows 7 che avrà  una versione apposita per i notebook.

[tit:L'uso]
I produttori di netbook hanno speso tempo e risorse per spiegare ai clienti che netbook e notebook sono sostanzialmente diversi. Chi infatti compra un netbook convinto di poterlo usare come un normale notebook è destinato a restare deluso. La lentezza con cui funzionano alcuni applicativi e le dimensioni ridotte che sacrificano la comodità  di digitazione sulla tastiera e di lettura sul display sono infatti fattori di cui tenere conto prima di procedere a un acquisto. I produttori consigliano quindi i netbook come seconda macchina, insieme a un desktop o un portatile.In realtà  per molti impieghi le capacità  di calcolo di un netbook sono più che sufficienti e i modelli più recenti offrono anche display da 12” e tastiere quasi normali, pur conservando un peso limitato e una buona autonomia.
Altri produttori stanno invece preparando del macchine, alcune basati su Cpu Atom dual core e processori grafici separati, che si potrebbero posizionare a metà  fra netbook e notebook, dotate cioè di una potenza di calcolo maggiore rispetto a un netbook, ma con una durata delle batterie molto maggiore rispetto a quella di un notebook, oltre a ingombri e pesi tipici dei netbook. Questo tipo di macchine potrebbe impattare direttamente sullo stesso segmento dei più recenti notebook dotati di Cpu a basso consumo e processori grafici dedicati.

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