Lynnfield è il nome in codice dei nuovi core che equipaggiano i processori
Intel Core i7 della serie 800 e core i5 della famiglia 700.
La microarchitettura è essenzialmente la stessa, chiamata
Nehalem, dei processori Core i7 presentati in precedenza, ma ci sono diverse novità per adeguare queste Cpu alle esigenze del segmento mainstream.

L'intento di Intel, infatti è proprio quello di posizionare le nuove Cpu nel mercato mainstream, lasciando i precedenti Core i7 della famiglia 900 al mercato degli utenti che richiedono le massime prestazioni, per esempio per il gaming.
[tit:Le nuove Cpu]
Le Cpu annunciate ufficialmente sono tre, siglate rispettivamente
Core i7-870, Core i7-860 e Core i5-750, e accomunate da una serie di caratteristiche che dovrebbero facilitarne l'adozione nel mercato mainstream. I nuovi processori
consumano infatti circa il 50% in meno rispetto alla precedente generazione, offrono
prestazioni di circa il 20% in più e il design del package permette di utilizzare solo due componenti (uno per la Cpu e uno per il chipset) con un
risparmio del 40% dello spazio.

Per le caratteristiche principali, la prima cosa da segnalare è che questi nuovi componenti utilizzano un
socket diverso dai predecessori, e quindi non sono compatibili a livello di pin e di schede madri.
Tutti e tre i modelli sono quad core, dispongono di
8 MByte di cache al terzo livello, utilizzata da tutti e quattro i core, ma ogni core ha ha disposizione una cache da 256 KByte dedicata al secondo livello.
I controller per la memoria sono integrati e supportano componenti
fino a 1333 MHz, ma a differenza dei precedenti Core i7 della serie 900 dispongono soltanto di
due canali per la memoria anzichà© tre. Il
Tdp (Thermal design power) è di 95 W per tutti e tre i modelli, malgrado le frequenze operative siano diverse. Il core i5 è l'unico dei tre a non supportare la
tecnologia HyperThreading, che consente di raddoppiare il numero di core logici visti dal sistema.
I processori dispongono anche della
connessione diretta per la grafica esterna, che non passa dal chipset. Si può utilizzare una connessione x16 oppure due x8.
[tit:Le differenze]
Il
Core i7-870 è il modello di punta, funziona con una frequenza di clock di
2,93 GHz che, usando la tecnologia
Turbo Boost, può arrivare
sino a 3,6 Ghz. Il
Core i7-870, Core i7-860 e Core i5-750, opera invece
2,93 GHz, che salgono
fino a 3,46 Ghz con Turbo Boost. Il
Core i5-750, infine, ha una frequenza di clock
di 2,66 GHz che può arrivare fino a 3,2 GHz. 
La massima frequenza raggiungibile con la tecnologia Turbo Boost dipende però dal numero di core interessati all'elaborazione e dal modello di Cpu. Gli step di incremento (ogni step è di 133,33 MHz) sono 5, 4 oppure due nei core i7 a seconda che siano interessati uno, due oppure quattro core. Gli step di incremento per il Core i5 sono invece 4, 4 e 1 , sempre nel caso di uno, due o quattro core dedicati all'elaborazione. Nei precedenti modelli di Core i7, gli step erano rispettivamente 1,2 e 1.
Per i prezzi dei modelli “boxedâ€, al lancio per il
Core i7-870 Intel chiede 555 dollari, mentre per il
Core i7-860 ne servono 285. Il Core
i5-750, invece, costa 199 dollari (i prezzi, come sempre sono indicativi in quanto riferiti all'acquisto di lotti da 1.000 unità ).
[tit:Il chipset P55
]Oltre alle nuova Cpu, Intel ha presentato anche il chipset
P55 Express. Si tratta di una piccola rivoluzione perchà© questo componente ha un design a
chip singolo, anzichà© due come i predecessori.
chiamato Dmi (Direct Media Interconnect) che permette di raggiungere prestazioni di
2,5 GT/s.

Il chipset mette a disposizione
8 canali x1 Pci Express 2.0, sei porte Sata 3 Gb/s con la tecnologia Matrix Storage che permette di implementare i livelli Raid 0, 1, 5 e 10. Le porta
Usb installabili sono complessivamente 14, mentre l'audio è quello High DefinitionIl chipset supporta inoltre l'Intel 82578DC Gigabit Ethernet per le connessioni Lan.
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