Amd ha ampliato la gamma di Cpu
Athlon con
due nuovi modelli quad core che si posizionano fra i Phenom triple core e i Phenom II quad core.
La
famiglia è quella 600 e in pratica Amd posiziona delle Cpu quad core nel segmento di prezzo solitamente occupato da quelle dual core. Le nuove Cpu si contrappongono infatti direttamente ad alcuni processori dual core di Intel della famiglia E, e si indirizzano alla realizzazione di macchine da dedicare a applicazioni come quelle office, mainstream gaming e multimedia editing.

In pratica Amd, con questi modelli,
punta a competere sul versante dell'ottimizzazione del rapporto fra prezzo e prestazioni. Tra gli obbiettivi di Amd c'è quello di fornire dei componenti per realizzare sistemi in grado di sfruttare adeguatamente Windows 7, e in quest'ottica si colloca anche la recente presentazione della
piattaforma 785G.
Vediamo i dettagli tecnici di questi nuovi processori.
[tit:Le caratteristiche]
I due nuovi Athlon si differenziano essenzialmente per
la frequenza di clock, 2,8 GHz per il modello 630 e 2,6 GHz per 620. I processori usano circa
300 milioni di transistor e sono costruiti con un
processo produttivo a 45 nanometri DSL SOI (silicon-on-insulator), e, di fatto Amd ha completato la transizione verso questo processo produttivo per tutta la gamma di Cpu.
Dal punto di vista dell'architettura, i nuovi Athlon II X4 utilizzano il nuovo core chiamato in codice “Propus†che ha una
superficie di 169 millimetri quadrati ed è prodotto dalla fabbrica
GlobalFoundries di Dresda. Le
tensioni nominali vanno da 0,925 a 1,425 Volt mentre il
Tdp è di 95 W, contro i 65 W degli Athlon II X2, e la temperatura massima è di
71 gradi (gli Athlon II dual core possono arrivare invece fino a 74 gradi).

Per le cache integrate, al primo livello l'architettura prevede la presenza di
64 Kbyte per le istruzioni e 64 Kbyte per i dati per ogni core (512 KByte complessivi). La quantità di cache la secondo livello è di
2 MByte, analoga quella degli Athlon II X2 250, ma in questo caso ripartita su quattro core. Sul fronte del package, i processori sono di tipo
Am3 con 938 pin (micro-PGA), compatibili anche con i socket Am2+. Il supporto è per moduli Dimm di memoria unregistered sia di tipo
Ddr2 fino a 1066 MHz che Ddr3 fino a 1333 MHz, e sul versante del bus è per
l'HyperTransport 3.0 con un link a 4000 GT/s. Il memory controller integrato nella Cpu opera con un frequenza di 2 GHz e ha un path a 128 bit.Ovviamente i processori supportano la tecnologia Power Now! 3.0
[tit:Conclusioni]
Di fatto questi nuovi processori costituiscono una proposta molto interessante per gli utenti esigenti che però sono anche
attenti al prezzo. Del resto Amd ha degli indubbi vantaggi nel proporre queste Cpu.
Le dimensioni di die di silicio sono inferiori rispetto a quelle degli Phenom II, e questo significa costi di produzione inferiori, dato che dipendono anche dall'area di silicio occupata. Anche se il die è diverso, l'architettura, a parte la cache al terzo livello, è però essenzialmente quella dei Phenom II X4. Anche l'utente ha comunque dei vantaggi, a parte il rapporto prezzo/prestazioni, per esempio legati alla stabilità del tipo di socket utilizzato, mentre Intel ha recentemente cambiato questo elemento con l'arrivo dei processori Lynnfield. Questi processori, inoltre, supportano la tecnologia di virtualizzazione di Amd, in modo da poter utilizzare, fra l'altro,
l'Xp mode di Windows 7.
Differenza di prestazioni fra le Cpu Athlon II con applicazioni Digital Media (Fonte Amd)Per le prestazioni, rispetto agli Athlon X2 dual core, Amd dichiara un incremento medio di
performance del 9% in caso di applicazioni di tipo office, valore che sale al 15% nell'advanced multitasking, grazie alla presenza di quattro core. Nel caso di applicazioni di video editing il divario, in base ai dati di Amd, sale al 49%, per raggiungere il 75% nel caso di gaming mainstream.
A
questo link è possibile leggere la prova effettuata utilizzando il sample Athlon II X4 630.
I prezzi indicativi sono di 99 dollari per i modello 620 e di 122 dollari per il 630.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.