▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
Homepage > Notizia

SuperSpeed Usb 3.0

Anche se lo standard è stato sancito già  da diversi mesi, non si parla ancora molto di periferiche dotate di connessioni Usb 3.0. Diamo uno sguardo a questo nuovo tipo di interfaccia che non è soltanto un upgrade dell'Usb 2.0.

Autore: Redazione Technology

Pubblicato il: 30/10/2009

L'Universal Serial Bus (Usb) 3.0, chiamato anche SuperSpeed Usb 3.0, è uno standard di collegamento per periferiche che segue le orme delle precedenti versioni, anche se per questa release le differenze sono significative e non riguardano solamente la velocità  di trasmissione che passa dai 480 Mbps della versione 2.0 a 5 Gbps.

[tit:Le specifiche]
Come per la versione 2.0 anche l'Usb 3.0 utilizza un'architettura basata su cavi e connettori che assicurano la retrocompatibilità . Questo significa che le precedenti periferiche possono continuare a funzionare quando collegate ai connettori del nuovo host.
superspeed-usb-3-0-3.jpg
Le prestazioni, tuttavia sono incrementate di un fattore 10. In termini di cavi, le specifiche prevedono due linee differenziali aggiuntive per il SuperSpeed Mode.
L'architettura dual bus permette al SuperSpeed di operare in modo concorrente con l'Usb 2.0. Le specifiche Usb 3.0 non sono però soltanto un upgrade della precedente versione, ma introducono diverse novità . La nuova release del bus Usb, in termini meccanici, supporta un'architettura dual bus per assicurare la compatibilità . Questo implica la necessità  cavi con otto conduttori, due per i connettori Usb 2.0, due condivisi fra Usb 2.0 e Usb 3.0, e quattro per i segnali differenziali SuperSpeed.
superspeed-usb-3-0-5.jpg

L'interfaccia dati è di tipo dual simplex e le quattro linee necessarie permettono il flusso simultaneo dei dati in entrambe le direzioni. In pratica il SuperSpeed Usb supporta il flusso bidirezionale dei dati, mentre la precedente versione supporta un flusso unidirezionale con negoziazione della direzione del bus. Da questo punto di vista, però , anche se il SuperSpeed Usb usa ancora un protocollo di tipo host directed e conserva concetti come le pipe e gli endpoint, il traffico è passato da quello in modalità  polling della precedente versione, a asincrono.
Un'altra sensibile differenza dalla versione 2.0 consiste nella gestione dei consumi, che è stata migliorata rispetto al passato. Per esempio le specifiche del SuperSpeed Usb consentono ai dispositivi isocroni di di entrare in modalità  low power link durante gli intervalli, cosa non realizzabile con l'Usb 2.0. Il SuperSpeed consente, inoltre, alle periferiche di informare l'host sulle loro tolleranze di latenza usando un sistema di messaggi, cosa che permette all'host di entrare in modalità  low power quando necessario.
Ci sono anche diverse similitudini con altri sistemi di connessione ad ampia larghezza di banda, come il Pci Express, in termini di architettura dei diversi livelli. Per esempio il link layer dei due protocolli è quello che gestisce l'integrità  dei dati, il controllo del flusso, la rilevazione e la correzione degli errori. Analogamente sia il protocollo del Pci Express che quello SuperSpeed Usb utilizzano le stesse tecniche di scrambling dei dati per ridurre i rischi di risonanza elettrica dei collegamenti.Per quanto riguarda i cavi, la lunghezza massima supportata è fino a 3 metri.

[tit:L'implementazione]
Il target principale del SuperSpeed Usb è quello delle periferiche consumer, dove trasferire elevate quantità  di dati è diventata un'attività  molto frequente. Per esempio trasferire film oppure fotografie da un hard disk o da un lettore Blu-Ray può essere una operazione decisamente lunga e l'arrivo dei prodotti con interfaccia Usb 3.0 fornirà  un notevole aiuto per ridurre i tempi. In realtà  per ora le soluzioni che adottano questo standard sono piuttosto poche, così come il supporto per i sistemi operativi, disponibile al momento solo con Linux.
Recentemente sono state pubblicate delle indiscrezioni secondo cui l'arrivo di chipset in grado di supportare l'Usb 3.0 direttamente nelle motherboard è stato posticipato al 2011, cosa che farebbe perdere almeno un anno di tempo alla diffusione su vasta scala di questa tecnologia. In pratica qualcuno ipotizza che potrebbe verificarsi, a livello commerciale, usa sorta di stallo dovuto all'attesa reciproca delle varie aziende: quelle che producono periferiche attenderebbero che ci siano numerosi Pc dotati di serie di interfacce Usb 3.0, mentre i produttori di Pc attenderebbero che ci sia una vasta gamma di periferiche Usb 3.0 prima di introdurre di default questo tipo di interfaccia.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: