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Notebook Ultraportable domestici

I notebook ultraportatili hanno subito un'evoluzione continua e si sono trasformati da prodotti per i soli professionisti, a strumenti per l'intrattenimento e le attività  di tutti i giorni. Per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze è sufficiente saper osservare pochi particolari e conoscere le reali potenzialità  d'impiego. Questo speciale di Bitcity vi aiuterà  nella scelta.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 15/04/2010

La scelta di un notebook, anche a livello domestico, deve essere ponderata attentamente, in base alle necessità  specifiche e alle peculiarità  proprie delle diverse categorie di prodotti. Così, se per i professionisti contano maggiormente la solidità  della piattaforma, l'espandibilità  e l'autonomia del portatile, analogamente, per l'utenza home sono importanti la semplicità  d'uso, la flessibilità  d'impiego e la compatibilità  con giochi e programmi multimediali. Chi sceglie un notebook per casa e il tempo libero è infatti cosciente di dover valutare tanti aspetti, al di là  del semplice prezzo di acquisto.
notebook-ultraportable-domestici-2.jpgL'analisi che proponiamo in questo speciale di BitCity vuole esservi di aiuto nella scelta di un notebook che fa parte di una categoria che sta riscuotendo un consenso sempre più ampio, quella degli ultraportatili. Questa definizione, fino a pochi anni fa, indicava una piccola nicchia di mercato, una sottocategoria di PC portatili con caratteristiche tecniche particolarmente evolute e uno chassis costituito di materiali leggeri e resistenti. Per propria natura, questo genere di macchine era destinato ai manager d'azienda e a chi necessitava di sistema ultraleggeri e veloci. Per contro queste soluzioni sono sempre state a beneficio esclusivo delle aziende, a causa dei prezzi proibitivi per l'utenza domestica. 

Questa breve analisi ci porta a capire immediatamente che, l'avvento di nuove tecnologie e l'apertura del mercato che si sono verificati in questi anni, hanno portato differenti categorie di prodotti alla completa "estinzione", mentre altre si sono espanse, abbattendo i costi. Tra queste c'è sicuramente quella dei subnotebook, o ultraportatili. La panoramica di prodotti che vi offriamo intende illustrare quanto è ampia questa categoria e come i prezzi siano alla portata della fascia d'utenza casalinga.

E' bene precisare che, nonostante le apparenze, un ultraportable per casa non è un netbook. Sebbene infatti le dimensioni contenute e l'estetica moderna possano richiamare la categoria di portatili per usi basilari, o netbook appunto, non è così. L'analisi della componentistica hardware, sviluppata nella pagine seguenti, e soprattutto il prezzo significativamente più alto, sono alcuni degli elementi che diversificano le due categorie e il loro campo d'impiego.

[tit:Dettagli da osservare: CPU e GPU]Le nuove macchine ultraportable per l'utenza domestica sfruttano tecnologie derivate dalle categorie più costose, di tipo professionale, ma si diversificano per l'utilizzo di chassis con un design meno "serioso" e talvolta personalizzabile. Già  orientandosi verso un tipo di notebook compatto e leggero, vien da sà© che le dimensioni e il peso ridotto rappresentano il criterio di scelta principale e che si desidera un prodotto facile da trasportare. Tralasciando l'aspetto meramente estetico è bene orientarsi verso una piattaforma capace di assicurare un buon livello di performance parallelamente a un'autonomia adeguata alle nostre necessità .
notebook-ultraportable-domestici-3.jpgSul fronte CPU, i produttori prediligono abitualmente processori a basso voltaggio, definiti Ultra Low Voltage CPU e Low Voltage CPU. Si tratta di unità  con frequenza operativa piuttosto contenuta (1 GHz – 1,4 GHz) e caratterizzati da un consumo energetico molto limitato (indicativamente 10 W). Le famiglie di prodotti disponibili comprendono gli Intel Pentium Dual Core, i Core Solo e Core Duo, oltre agli AMD Athlon X2 serie L. Se si richiedono performance per l'elaborazione di file pesanti, è possibile optare per processori a 2 Core, muniti di almeno 2 MByte di cache, anche se naturalmente questa categoria di notebook non può comunque essere presa in considerazione per l'uso con programmi troppo complessi.

Il secondo elemento tipico di una piattaforma hardware mobile o desktop è la GPU, particolare che determina i tempi di reazione della macchina quando vengono utilizzati elementi grafici, sia nei programmi, sia nel campo dei videogames. La scelta fra GPU integrate nel chipset e acceleratori dedicati deve essere effettuata in base al possibile utilizzo di software grafico per il disegno o il ritocco di immagini e filmati. In alternativa è bene scegliere una GPU discreta, nel caso si desideri eseguire qualche gioco o titolo multimediale, ben consapevoli, comunque, che questo tipo di notebook non può soddisfare (salvo rari casi) le esigenze dei gamer.
notebook-ultraportable-domestici-4.jpgPer la visione di foto e filmati è possibile affidarsi tranquillamente alle sezioni grafiche integrate, come per esempio la diffusa Intel GMA 4500M, che consente discrete performance per quanto riguarda l'uso del sistema e l'accelerazione degli effetti grafici di Windows 7, pur mantenendo consumi contenuti. Il passaggio a una GPU esterna implica certamente maggiori consumi e un'autonomia sensibilmente più bassa, ma garantisce maggiore velocità  di calcolo per ricreare ambienti 3D. Gli acceleratori solitamente utilizzati fanno parte delle famiglie nVidia GeForce e ATI Radeon di fascia bassa, con performance sufficienti per il gaming a risoluzione limitata, ma offrono interessanti possibilità , come per esempio il supporto per la decodifica hardware dei flussi video e l'accelerazione degli applicativi tramite tecnologie proprietarie (nVidia CUDA, ATI Stream per esempio). Se non sapete decidervi, è sempre possibile cercare quei notebook che includono due GPU e lasciano libera scelta all'utente su quale abilitare, in base alla richiesta di performance, o di maggiore autonomia.

[tit:Display e accessori]Un elemento basilare da valutare nella scelta di un subnotebook è la diagonale dello schermo, particolare che inevitabilmente influisce sulle dimensioni effettive dell'apparecchio. Per poter allineare i prodotti che abbiamo richiesto per questo speciale, abbiamo espressamente optato per unità  con diagonale compresa tra 11,6" e 13,3". Questo range ci permette di valutare i dispositivi con un peso solitamente contenuto tra 1 Kg e 2 Kg circa e che a tutti gli effetti risultano facilmente trasportabili. La risoluzione offerta da questo tipo di matrici è di 1.366x768 pixel, con un rapporto di forma di tipo widescreen 16:9. Ciò consente di lavorare con discreta facilità  con i più diffusi programmi e di vedere filmati a pieno schermo senza limitazioni evidenti. Confrontando due soluzioni con schermi da 11,6" e 13,3" è possibile accorgersi della differenza d'uso, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni reali delle icone, del testo e delle finestre di dialogo. In entrambi i casi si può usare con profitto il notebook, grazie anche a layout di tastiera ben strutturati e dimensioni dei pulsanti quasi identiche a quelle di una tastiera desktop standard.

La quantità  di memoria, come anche la dimensione del disco fisso, sono solitamente personalizzabili in fase di acquisto. Per un'esperienza fluida del sistema operativo 2 o 3 GByte di memoria sono consigliati, anche se la maggior parte delle configurazioni viene venduta con 4 GByte e sistemi operativi a 64 bit, capaci di indirizzare in modo esteso un tale quantitativo di RAM. I dischi fissi che abbiamo rilevato all'interno delle configurazioni in prova sono tutti di tipo meccanico, dato che l'adozione di un'unità  SSD avrebbe fatto lievitare eccessivamente il costo del notebook. Tra questi, sono disponibili periferiche con capacità  comprese tra 250 GByte e 500 GByte e prestazioni allineate, per la maggior parte dei casi.
notebook-ultraportable-domestici-5.jpgLa dotazione accessoria è variabile da modello a modello, anche se qualche produttore ha preferito integrare periferiche non standard per questi dispostivi. Il "tipico" ultraportable non dispone infatti di un'unità  ottica per leggere e scrivere CD e DVD, tuttavia, in almeno un caso, si è scelto di integrare un masterizzatore, senza per'altro ridurre in modo drastico la portabilità  del notebook. La connettività  base prevede una o due uscite video (HDMI / VGA), almeno 3 porte USB, un adattatore di rete LAN e uno WLAN. Non mancano uscite e ingressi audio, la Webcam e il canonico lettore per moduli Flash Card.

[tit:Ultraportable: chi e perchà©]Il bacino d'utenza di questa macchine compatte è sufficientemente ampio e comprende tutti coloro che fanno un uso "veramente mobile" del proprio notebook. Escludendo dunque la categoria di persone che acquistano un PC portatile per lasciarlo chiuso in casa per la maggior parte del tempo, è possibile tracciare un profilo per l'utenza ultraportable.

Come detto, le performance espresse da questa tipologia di apparecchi sono comunque piuttosto limitate. Il vero valore degli ultraportatili è dato principalmente dall'insieme di più fattori: portabilità , ergonomia d'uso e autonomia. Deve perciò essere chiaro che, se siete sviluppatori, disegnatori e progettisti, un dispositivo di questo tipo vi può servire come strumento di supporto, ma non come base di lavoro principale. Infatti il processore e l'infrastruttura integrata non sono pensati per assicurare alte performance durante operazioni di calcolo intensivo, rendering, raytracing, compressione e decompressione.

La categoria di apparecchi ultraportable per la casa offre, nel complesso, funzionalità  e prestazioni analoghe a quelle dei notebook entry-level, al di sotto dei 600,00 Euro, ma caratterizzati da chassis più ingombranti e schermi solitamente da 15,6". Molto più importante e per certi aspetti determinante, la portabilità , che è la vera ragione d'essere di questi dispositivi. Un peso solitamente inferiore ai 2,2 Kg e dimensioni relativamente compatte sono due fattori da osservare attentamente, per garantirvi un utilizzo quotidiano piacevole e per avere sempre con sà© dati, documenti foto e quant'altro.
notebook-ultraportable-domestici-6.jpgL'ergonomia del prodotto esprime la facilità  d'uso, dettaglio che può essere declinato secondo diverse modalità . Prima fra tutte la comodità  dei sistemi di inserimento dei dati e delle periferiche di puntamento. Tastiera e touchpad sono quindi due elementi da osservare prima dell'acquisto, meglio sarebbe provarli direttamente presso un esposizione o un punto vendita. I tasti a isola, ossia separati tra loro, garantiscono un maggior comfort durante la digitazione, mentre un'area sensibile al tocco sufficientemente ampia semplifica le operazioni di tutti i giorni, come lo spostamento di finestre e l'apertura di file.

Sul fronte della dotazione hardware, come abbiamo analizzato, non esistono differenze davvero radicali, ma differenti approcci per differenti tipi di utilizzo. Nel complesso è bene badare alla disponibilità  di una configurazione ben bilanciata, con uno spazio d'archiviazione adeguato alle nostre necessità .

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