Con la nuova piattaforma a basso impatto energetico, Intel intende proporre la propria tecnologia per l'integrazione nei dispositivi palmari, Tablet e SmartPhone. Gli "assi nella manica" sono i consumi notevolmente ridimensionati rispetto ai sistemi precedenti e prestazioni al passo coi tempi.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 05/05/2010
Il sistema si distingue per consumi estremamente contenuti, con una riduzione di circa 10 volte, per quanto riguarda i consumi relativi al solo processore e di circa 50 volte per l'intera piattaforma (durante i periodi di inattività del sistema). Nel complesso, pur mantenendo performance adeguate per l'uso di appliance e dispositivi mobile, si sono raggiunti obiettivi notevoli, come la diminuzione di energia elettrica richiesta di circa 20 volte, per quanto riguarda il comparto audio e di 2 – 3 volte per quanto riguarda gli scenari d'uso quali la navigazione e la riproduzione video (rispetto alla piattaforma precedente Atom "Menlow").
La foto esemplifica la struttura di un processore SoC. Nel dettaglio il Die interno alle CPU System-on-Chip.Per quanto riguarda il rinnovamento dell'intera piattaforma, il Controller Hub MP20 offre ampio supporto per l'indirizzamento e la gestione di diverse funzioni a livello di sistema e blocchi di I/O. Lo specifico circuito integrato MSIC si occupa invece di ridistribuire il segnale elettrico che alimenta il sistema e della ricarica della batteria.
Il Platform Controller Hub MP20 (nome in codice Langwell) è in grado di gestire la tecnologia Intel Smart Power, per la gestione combinata hardware/software degli stati di spegnimento del sistema. Intel Smart & Secure Technology è una specifica architettura ideata per velocizzare le operazioni di cifratura dei dati secondo gli standard più diffusi (AES, DES, 3DES, RSA, SHA-1/2 e DRM). Tramite la piattaforma Smart Sound è possibile sfruttare il DSP a 24 bit di alta qualità per la gestione del segnale sonoro. Questo componente a basso consumo consente l'utilizzo dei Codec audio più diffusi, tra i quali MP3, AAC, WMA9 e PCM. àˆ infine garantita la connettività standard USB 2.0 a 480 Mbps.
Il componente MSIC o Mixed Signal IC (noto anche come Briertown) si occupa di gestire il flusso di energia elettrica verso i circuiti integrati e di controllare la ricarica della batteria. Non solo, numerosi controller integrati fanno capo a questo dispositivo, tra questi: i Codec audio, il controller touch screen e altri sensori. MSIC pilota inoltre le linee di alimentazione che permettono il funzionamento della CPU Atom e del PCH Intel. Bloccando il flusso di corrente tramite appositi transistor è possibile ridurre i consumi, limitando il livello di alimentazione ai diversi comparti, a tutto vantaggio della durata della batteria. àˆ inoltre possibile passare più rapidamente attraverso i diversi stati di alimentazione, con tempi più contenuti e un'ottima reattività . Per garantire la massima compatibilità , Intel ha sviluppato questo componente con i principali produttori di MSIC, come Freescale, Maxim e Renesas.
La piattaforma è inoltre molto flessibile e capace di "prestazioni ottimizzate" in base agli scenari d'uso. Intel Burst Performance è una delle nuove tecnologie introdotte e si occupa di incrementare le prestazioni secondo specifiche richieste del sistema. La tecnologia Intel Bus Turbo Mode funziona analogamente alla precedente e viene impiegata per ampliare la larghezza di banda disponibile "on demand". In questo modo è possibile ottenere "picchi di prestazioni" e maggiore ampiezza di banda per l'accesso ai dati solo quando realmente necessario, limitando il consumo di batterie senza sacrificare l'ergonomia d'uso del dispositivo.
La nuova piattaforma è già disponibile, con frequenze operative sino a 1,5 GHz per l'integrazione negli SmartPhone e a 1,9 GHz per apparecchi palmari e Tablet. Non manca il supporto per sistemi di collegamento Wi-Fi, WiMAX e 3G, come anche la compatibilità con ambienti operativi, come per esempio, Moblin, Meego e Android.