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Notebook desktop replacement

Creare documenti, elaborare foto, vedere film e tanto altro: i nuovi sistemi portatili della categoria desktop replacement possono svolgere tranquillamente la maggior parte dei compiti di tutti i giorni. Alcune configurazioni non hanno molto da invidiare rispetto agli ingombranti PC desktop.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 30/06/2010

Elaborare fotografie, vedere film in alta definizione, giocare e creare file e progetti con il proprio PC di casa: sono tutte realtà  rese possibili dall'introduzione delle recenti tecnologie nei dispositivi più nuovi. Sistemi desktop e notebook dispongono di una potenza di elaborazione sempre più elevata, oltre a sistemi operativi capaci di gestire velocemente applicazioni multitasking e improntati alla multimedialità  estrema. Non è perciò difficile imbattersi in configurazioni adatte al gaming di medio livello, all'elaborazione di fotografie digitali in alta risoluzione e indicate per la gestione di documenti e file di uso quotidiano.
In questo quadro complessivo, l'ascesa della piattaforma portatile, o notebook, è indubbia. Il mercato è trainato da questi apparecchi, mentre il segmento dei PC desktop non è particolarmente florido.
notebook-desktop-replacement-3.jpgIn ambito domestico la scelta di un portatile è dettata, per la maggior parte delle volte, dalle dimensioni contenute, dalla possibilità  di riporli quando non vengono utilizzati e dalla possibilità  di trasportali con sà©, nel caso in cui ciò sia utile o necessario.
Sicuramente una postazione desktop occupa un discreto spazio in casa, per non parlare dei cavi necessari per il funzionamento e del consumo energetico di alcune macchine. Proprio per questo, la scelta ricade spesso sui notebook, anche se poi, alla fine, non verranno mai mossi di casa. Ragionando in quest'ottica, i produttori hanno introdotto da diversi anni, la categoria di notebook "desktop replacement". Si tratta di PC portatili con caratteristiche avanzate e dimensioni certamente superiori ai tradizionali modelli, complice una diagonale dello schermo di 16" o di 17", per arrivare a 18" e 19", in alcuni casi. Questi apparecchi nascono con l'intento di sostituire l'ingombrante e polverosa postazione fissa e in tanti casi ci riescono. Vediamo come…

[tit:Case, ingombri e dettagli]Un notebook per desktop replacement è facilmente riconoscibile e si distingue in modo netto rispetto ai modelli standard e agli ultrathin (che rappresentano l'esatto opposto).
Le dimensioni sono il primo vero elemento distintivo di questi dispositivi. Per poter incorporare CPU e GPU di fascia alta e configurazioni hardware molto potenti, questi portatili (in realtà  non molto "portatili") sono spesso molto ingombranti e pesanti. Tuttavia, l'elemento che definisce le dimensioni generali dello chassis è il display.

In generale si tratta di macchine ben rifinite, che puntano sull'estetica, ma che debbono per forza di cose garantire performance di buon livello, dato che l'utenza alla quale si rivolgono è quella tradizionalmente abituata all'uso dei sistemi desktop. La struttura esterna è molto robusta ed è bene valutare con attenzione le dimensioni e il peso, nel caso in cui si intenda fare qualche trasferta con PC al seguito.
Il peso minimo di questi "giganti portatili" si attesta sui 3,5 Kg, ma si possono superare facilmente i 4,5 Kg, per arrivare poi a 5 Kg per alcune configurazioni particolari.
Per comprendere la rilevanza di tale valore, è sufficiente considerare che un piccolo netbook pesa circa 1 Kg e che un notebook mainstream con display da 15,6" raggiunge di media i 2,5 – 2,8 Kg.

Il trasporto non sarà  dunque particolarmente agevole, anche in rapporto alle "forme abbondanti". Se lo schermo impiegato è da 17" o da 18", la larghezza può arrivare a 450 o 470 mm, mentre lo spessore supera con facilità  i 35 mm. Se questi parametri non sono un problema, perchà© il notebook sarà  per lo più confinato in casa, è bene osservare con attenzione alcuni dettagli, che possono sembrare insignificanti. Per assicurare un'ergonomia di buon livello, anche in caso di prolungato utilizzo, è essenziale disporre di strumenti di input accuratamente realizzati.
notebook-desktop-replacement-1.jpgLa tastiera, ad esempio, deve poter consentire un lavoro continuo senza affaticare le mani e le dita. Solitamente, su questo genere di portatili, la tastiera è molto ampia, grazie alle dimensioni generali che caratterizzano la base di lavoro. Il layout sfrutta dunque tasti con dimensioni paragonabili a quella di una tastiera per PC desktop.
Scegliere tastiere con tasti a isola, cioè spaziati tra loro, può velocizzare e facilitare la digitazione, oltre che la pulizia periodica. àˆ bene fare attenzione alla corsa dei pulsanti, alla risposta in fase di digitazione e alla solidità  di tutto il piano dove sono incastonati i singoli pulsanti. Una tastiera comoda è infatti contraddistinta da tasti abbastanza ampi e deve essere silenziosa.
notebook-desktop-replacement-2.jpgUn'altra area molto critica per questo genere di macchine, è la fascia poggia polsi e il touchpad. La zona di riposo per i polsi deve essere ampia e il bordo inferiore del notebook deve essere arrotondato. Talvolta la superficie è di tipo lucido e quindi molto sporchevole, oppure è realizzata in materiale metallico, ottimo per raffreddare il PC, un po' meno per appoggiare le mani. La zona sensibile al tocco è anch'essa solitamente abbastanza ampia e consente ampi movimenti senza troppi sacrifici. Ormai imprescindibile, la funzione multi-touch, per ruotare, zoomare e scorrere i contenuti in modo naturale utilizzando due o tre dita.

[tit:Pregi e potenzialità ]I sistemi per desktop replacement dispongono di processori multi core, Intel Core i3/i5/i7 o, in alternativa, di CPU AMD Turion II o Phenom II e piattaforma Vision. La memoria standard è di 4 GByte, mentre la dotazione di hard disk è molto variabile e si passa da soluzioni a singoli disco da 250 – 500 GByte, sino a macchine con due dischi da 500 GByte.
L'aspetto peculiare di questi modelli è dato dal binomio schermo/GPU. Non solo lo schermo è sufficientemente grande da consentire un uso adeguato di programmi multi finestra e l'esecuzione di film in HD, ma la sezione video scelta, nella maggior parte dei casi, permette di eseguire programmi di grafica senza troppi sforzi e di giocare con buona fluidità .

Lo schermo da 16" e 17" consente di sfruttare il notebook anche per occasionali trasferte, complici dimensioni meno esasperate rispetto ai display da 18" e superiori. Le risoluzioni minime sono paragonabili a quelle delle matrici da 15,6", con valori di 1.366x768 pixel, per arrivare sino a 1.600x900 punti. Una risoluzione maggiore è da privilegiare rispetto a una più bassa, soprattutto per sfruttare in modo proficuo l'ampia diagonale e ottenere una buona resa dei singoli dettagli a schermo.
Molti schermi da 17,3" e fino a 18,4" garantiscono una risoluzione HD 1.920x1.080 pixel, ottimale per ogni tipo di attività  e non particolarmente penalizzante per l'uso quotidiano del sistema operativo. Una simile risoluzione è infatti abbastanza elevata, se rapportata alla diagonale effettiva e potrebbe produrre qualche problema di leggibilità  di icone e testi con corpo ridotto. Il livello di dettaglio restituito è tuttavia ottimo e sensibilmente più alto rispetto alle matrici a 900 e 768 linee.
notebook-desktop-replacement-4.jpgSul fronte GPU, è bene prestare attenzione alle performance 3D, soprattutto se si intendono eseguire giochi e programmi di grafica e modellazione. Gli acceleratori integrati dispongono solitamente di 1 GByte di memoria dedicata e offrono compatibilità  con DirectX 10 e 11, in base alla versione. Facendo attenzione a questa scelta è possibile accaparrarsi una discreta macchina per il gaming a risoluzioni standard.

[tit:Limiti e difetti]Se siete tra gli scettici e i fedelissimi dei sistemi desktop avrete già  probabilmente individuato i difetti e i limiti di questi sistemi. Se da un lato è possibile avere potenti notebook per tutti gli usi, dall'altro appare evidente che stiamo parlando di sistemi chiusi e difficilmente espandibili nel tempo.
Questo, dopotutto, è il difetto tipico di tutte le strutture notebook che, in questa categoria, appare piuttosto vincolante. Solitamente un buon desktop può essere espanso anche a distanza di 1 o 2 anni, ed è possibile estenderne la vita, ammortizzando parzialmente le spese affrontante in partenza. Con un notebook non è garantita la stessa flessibilità  anche se sulla carta è possibile cambiare RAM, dischi fisso, oltre alla CPU e, in alcuni casi, anche il modulo GPU. Si tratta però di operazioni più costose e difficili da eseguire.
notebook-desktop-replacement-5.jpgAnche i notebook espressamente concepiti per i giocatori non offrono grandi possibilità  di espansione, nel dettaglio un Dell Alienware.Chi predilige l'impiego di macchine desktop, lo fa spesso perchà© è alla ricerca di performance di alto livello, specie nel comparto CPU e GPU. In tal caso i notebook per desktop replacement escono sconfitti già  in partenza, dato che sono rarissime le configurazioni che fanno uso di processori e acceleratori grafici high end. Chi gioca molto e chi svolge calcoli estremamente impegnativi dovrà  obbligatoriamente orientarsi verso sistemi desktop.
Esistono notebook potenti, alcuni muniti di sottosistemi grafici multi-GPU, ma il prezzo di mercato è assolutamente irragionevole. Chiunque punti ad avere una macchina per il rendering e per il gaming intensivo potrebbe trovarsi deluso dai sistemi portatili per desktop replacement.

[tit:Una categoria per molti, ma non per tutti]Tirando le somme, tra pregi e difetti, i notebook per desktop replacement possono costituire un'alternativa estremamente valida per diverse categorie di persone, ma è indispensabile avere le idee chiare e sapere a priori quale sarà  l'utilizzo principale.
Molti dispositivi che abbiamo provato propongono infatti una piattaforma bilanciata e potente per meno di 1.000 Euro, prezzo medio per l'acquisto di un PC desktop di buon livello con monitor HD. Dai nostri test sono uscite vincitrici quella configurazioni che hanno privilegiato una multimedialità  a tutto tondo, capaci cioè di una buona accelerazione per le comuni applicazioni quotidiane, ma anche facili da usare. Una tastiera comoda e uno schermo luminoso rendono immediato e piacevole l'impiego di questi notebook lungo tutto l'arco della giornata, senza far rimpiangere troppo un display e una tastiera separati dal PC.
notebook-desktop-replacement-6.jpgQuindi se lo spazio che avete in casa non è moltissimo ma, al contempo, desiderate qualcosa in più rispetto a un notebook mainstream, i portatili per desktop replacement fanno al caso vostro.
Con poche centinaia di Euro in più, rispetto al prezzo medio di una configurazione entry-level, potete aggiudicarvi un sistema capace di fare quasi tutto e che può essere riposto nel cassetto quando non serve.
Se puntate in alto e il prezzo di acquisto non è un problema, sappiate che esistono configurazioni che superano i 2.000 Euro e che possono competere direttamente con sistemi da tavolo piuttosto potenti.

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